EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] dove l'arabo era usato unicamente come lingua della religione e della scienza o dove era ed è tuttora 31). Cornici del genere sono comunque molto diffuse in tutto il mondo islamico. La cornice può essere costituita anche da una doppia linea incisa, ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] conto anche dell'influsso delle dottrine giudaica e islamica, entrambe non favorevoli alle rappresentazioni della figura umana nelle province periferiche dell'impero e negli altri paesi di religione ortodossa come la Serbia, la Bulgaria e la Russia, ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] quali di volta in volta il paganesimo, il cristianesimo, l'islamismo. Sono anche oggetto di dibattito la questione della committenza ebraica il giudaismo, che tradizionalmente era stata la prima religione a rifiutare il culto delle immagini. Così l' ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] sono di origine straniera, importati prima dalla cultura islamica e successivamente dall'Europa, mentre la nudità può cultura classica e quella cristiana: essendo il cristianesimo una religione di verità, il detto oraziano permetteva di utilizzare, ...
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PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] impero sasanide, la nuova religione portata dagli eserciti islamici conobbe solo parzialmente un 111; A.S. Melikian-Chirvani, Le royaume de Salomon, Le monde iranien et l'Islam 1, 1971, pp. 1-41; M. Siroux, Anciennes voies et monuments routiers de ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] , trionfante ostensione della potenza della religione cristiana alla quale il mondo arabo G. Berti, L. Tongiorgi, E. Tongiorgi, I bacini delle chiese di Pisa, in Arte islamica in Italia. I bacini delle chiese pisane, a cura di G. Berti, P. Torre, ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] viene sostituito dall'inumazione introdotta dalla nuova religione. Sono stati definiti da taluno (Cooney) , p. 29 ss.; D. N. Wilber, Pagan and Christian Egypt, in Ars Islamica, IX, 1942, p. 150 ss.; id., Late Egyptian and Coptic Art, Brooklyn ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] tiene conto che nell'Asia Centrale, ormai conquistata definitivamente dall'Islam, Turfan fu l'unica isola Uighur.
La terza scuola d. C.) che, convertiti nel 763, seguono la religione manichea. Il manicheismo ispira affreschi e miniature; di grande ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] gli influssi manichei ricercati nell'arte islamica.
Bibl.: Zoroastrismo: C. Clemen, Fontes Historiae Religionis Persicae, Bonn 1920; id., Die griechischen u. lateinischen Nachrichten über die persische Religion, Giessen 1920; A. Christensen, Etudes ...
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KEF, El
A. Paribeni
(lat. Sicca Veneria; arabo classico al-Kāf)
Centro della Tunisia, a km. 170 a S-O della capitale, disposto sulle propaggini sudoccidentali del Dir el-Kef, non distante dagli uadi [...] o ancora dichiaratamente pagano. Con la diffusione della religione cristiana K. mantenne un ruolo di rilievo: saltuario fino alla metà del sec. 7°, poco dopo l'invasione islamica, che segnò anche la fine dello sviluppo urbanistico della città. Gli ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...