FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] in ogni cultura. Risale a questo viaggio il suo primo contatto diretto con l’Islam e le sue critiche alla condizione della donna nei Paesi dove questa religione è dominante. Nel 1962 dette alle stampe il suo primo romanzo, Penelope alla guerra ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] (i frammenti tirati trattano per il secondo La religione degli Arabi pagani, per il quarto le vicende degli patria, n.s., LIX (1936), pp. 5-20; C. A. Nallino, L. C. islamista, in Oriente moderno, XVI(1936), pp. 48-52; M. Guidi, Commem. di L. C., ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] % musulmana permetteva di cogliere i primi segni della rinascita islamica - il B., che era giunto pochi anni dopo che attenzione dedicata alle scuole cattoliche e all'insegnamento della religione nella scuola, della quale era un convinto difensore. ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] insieme con la riflessione ininterrotta sull'ebraismo come religione morale, temperato il razionalismo della sua successiva il consenso di papa Pio XI, a curare i manoscritti arabi islamici della Vaticana, incarico che tenne dal 1932 al 1939, e che ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] particolare una traduzione e commento di testi arabi e curdi (Religione dei Yezidi. Testi religiosi dei Yezidi, Bologna 1930). Vi ribadì, innanzitutto, il carattere sincretistico islamico-cristiano, e non soltanto musulmano, della setta. In secondo ...
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GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] giunto dalla Sicilia probabilmente per sfuggire all'avanzata islamica nella sua isola natale (o forse mosso Sparano, Napoli 1971, pp. 9, 61; A. Guillou, Arte e religione nell'Italia greca medievale, in Id., Aspetti della civiltà bizantina in Italia, ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...