enciclopedia
Paolo Casini
Il circolo delle conoscenze
Il termine enciclopedia entrò in uso all'inizio del Cinquecento (nei titoli di libri destinati alla formazione di giovani o alla consultazione) [...] carrozze, degli abiti e delle parrucche.
L'impronta tutta laica, tecnica e pratica dell'Encyclopédie era intrisa di un una vera "macchina da guerra" contro l'antico regime e la religione, come fu detto allora e spesso ripetuto, l'Encyclopédie è una ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sistemi di filosofia spiritualistica e le più alte religioni storicamente costituite, e che trascende i termini contingenti a guisa di filosofo mal grazioso, non bene sapeva conversare co' laici", IX, 136), né del Boccaccio ("Molto... presunse di sé, ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] , IV-VI secolo d.C). Il diritto romano, dopo l'iniziale stretta connessione con la religione e la magia, era stato fino allora caratterizzato dalla 'laicità'. L'influenza cristiana, che iniziò con Costantino e non determinò mai quella commistione fra ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] non si ebbe mai un esasperato contrasto fra l'aristocrazia laica e le forze sociali urbane. Infatti in essa convivevano sia di centri urbani già esistenti per adattarli ai bisogni della nuova religione; le principali c. dello Hijaz (La Mecca, Ṭā'if, ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] serie di miniature che fanno onore al fondatore della religione cui si ispirano, anch'egli valente pittore. Infine dell'universo. E ancora, in ambedue i casi, un'arte 'laica', perché il concetto di sacro, di 'confronto diretto' con la divinità ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] da Lui guidati nella condotta quotidiana. In una società fortemente segnata dalla religione iniziative e proposte numerose venivano dal mondo laico. La diffusione della devotio moderna costituisce un'espressione significativa del coinvolgimento dei ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] studio si è di renderlo ben istruito nelle massime di quella sola vera religione senza di cui non si dà, né può darsi vera e soda scrivere e far di conto, ma non mancavano né maestri laici, né insegnamenti di livello superiore.
Il 26 settembre 1788 ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] Costituzione argentina dichiara che il governo federale sostiene la religione cattolica romana. Fino al 1996, non vi erano Il Consiglio danese di etica è formato da 17 membri a maggioranza laica e da un egual numero di uomini e di donne, nominati per ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] alcuno; la ricostruzione delle decisioni di G. nel 1075 in materia di investitura laica può essere fatta solo sulla base di una sua lettera (ibid. III, canoni e sovvertendo l'ordine della religione cristiana: "primam et unicam ecclesiastice ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] una comunità pacifica e libera di vivere secondo la propria religione e le proprie usanze, ma anche un prezioso bacino proclamare, sul limitare di ingresso al regno meridionale, la natura laica di quel regno e della giustizia che vi si amministrava; ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...