Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] nell’Opera Nazionale Balilla (1926). Pur valorizzando il cattolicesimo come strumento di consenso, il f. si considerò una religionelaica della nazione e dello Stato, reclamando dai cittadini una dedizione totale.
Fra il 1936 e il 1939, forte del ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] pressoché universale delle ortodossie religiose ha giovato all'affermazione del movimento, che è per molti versi una religionelaica che promette il raggiungimento dell'eguaglianza e la liberazione dell'uomo dal flagello della povertà. Ancora, le ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] nazione e sovranità nel Risorgimento, ora in Id., Religione cattolica e Stato nazionale. Dal Risorgimento al secondo dopoguerra, il Mulino, Bologna 2007, pp. 59-112.
G. Verucci, L’Italia laica prima e dopo l’Unità 1848-1870. Anticlericalismo, libero ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] poi, in un certo senso, la supremazia fra tutte le religioni, cominciò con l’utilizzare la forza della nuova fede ai fini cattolica al rimorchio delle forze liberali. I ministri laici che si alternarono alla direzione del governo naufragarono fra ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] dovuto alla stretta connessione di tale istituto con la religione, le tradizioni civili e la storia delle varie la cerimonia di m. possa avvenire in forma sia religiosa sia laica, ovvero dinanzi a un funzionario dello Stato.
Di diversa impostazione è ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] semplice guerra di interessi politici ed economici, ma una guerra di religione […]" (Scritti e discorsi politici (1943-47), 1° vol., 1963 forze minori del campo governativo, di ispirazione laica, che avevano un passato di più intensa partecipazione ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] fra Chiesa e Sinagoga in un nuovo tipo di ostilità - laica, sociale, economica e politica - mirante a escludere o furono privati dei loro diritti e chiusi nei ghetti, solo la religione, la fede e la speranza del ritorno salvarono Israele. Gli Ebrei ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] debolezza, di un partito politico spesso fa sì che organizzazioni laiche legate alla Chiesa o da essa patrocinate diventino un serbatoio di in Etiopia e di alcuni governanti arabi, la religione non serve da fonte di legittimazione del dominio ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] pregi di lingua – suscitava ad esempio forte diffidenza negli ambienti laici. Ad ogni buon conto nel 1870 una circolare del ministro bilingue nelle varie discipline; per esempio, nella religione, le «dimostrazioni evangeliche» erano in italiano e ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...