GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] devote entrò in contatto con le numerose associazioni cattoliche per laici fondate a Genova dal sacerdote Giuseppe Frassinetti. In particolare di riconquista degli spazi sottratti dallo Stato alla religione avevano fatto sì che nuove case e numerose ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] catechistica, nella assistenza e nella conversione degli schiavi di religione islamica; svolse anche compiti di recensore di libri.
Nel secolare, una congregazione mariana per la gioventù laica; promosse discussioni pubbliche su casi di coscienza e ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] cui origini andavano ricercate nella speculazione filosofica, tutta laica e mondana, dei pensatori dell'antica Grecia.
Se originalmente l'antica tematica dell'"impostura politica" delle religioni, che era stato il cavallo di battaglia della ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] equivalente vero e proprio (e non mera reinterpretazione in chiave laica) del Vangelo. Sulla scorta di queste premesse interpretava la Commedia Chiesa, considerato "nocivo ... alla riverenza della religione, alla sollecitudine del Papa per le cose ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] anni Venti avrebbe sostenuto la necessità di una scuola pubblica e laica, avversando perciò la riforma varata nel 1923 da Giovanni Gentile. traduzione dal tedesco di un’opera di Kant (La religione entro i limiti della sola ragione, Modena 1941), che ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] della "questione sociale" si sarebbero risolti per il C. solo se una riforma religiosa, la creazione di una laica "religione civile" rousseauiana, avesse spezzato le catene con cui le miopi classi dirigenti impedivano l'accesso delle classi popolari ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] questa scelta, aveva da una parte il laico Martinetti e dall’altra il religioso Olgiati. centenario della nascita, a cura di P. Faggiotto, Padova 1995; Dizionario dei filosofi della religione, a cura di F. Niewöhner - Y. Labbé, Roma 2001, ad ind.; F ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] con finalità assistenziali che anticipavano l'iniziativa laica socialista. L'adozione di strumenti di Zurigo 1968, ad indicem; F. Traniello, Cattolicesimo conciliatorista. Religione e cultura nella tradizione lombardo-piemontese (1825-1870), Milano ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] con la realtà sociale del momento e con i temi della cultura laica. Nel settimo convegno - che si tenne a Roma nel gennaio sul piano dei problemi terreni i valori divini della religione, come "incarnazione" integrale della Chiesa e del cristianesimo ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] anche tra i moderati, deprecava l'abbandono della tradizione laica leopoldina.
Il 24 ag. 1847, mentre si infittivano Ordine di S. Stefano e la città di Pisa. Dignitari della Religione, dirigenti dello Studio e funzionari del governo nei secoli XVI-XIX ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...