GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] in città nel 1886.
Nel G. la visione profondamente laica della vita, individuale e collettiva, prese spesso una forma indirizzato allo stesso G., definì il Cavallotti "onore italiano, religione del vero e dignità umana" (Romano, p. 322). Il ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] accuse sono mosse anche al Popolo, il quale "non solum in religione, et pietate non proficit, sed potius deficit, et impietate crescit: per mancanza di rendite sufficienti; l'autorità laica violava l'immunità ecclesiastica. Mentre alla Congregazione ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] riflessione al centro di attenta analisi da parte sia laica sia ecclesiastica. Divisa in tre libri, l'opera sarebbe basata sul disinteresse, la giustizia e la osservanza della religione.
Sul ruolo del primo ministro traccia un'immagine opposta a ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] 1550.
Il C. è citato da Chabod come esempio della partecipazione laica, in Lombardia, al movimento di riforma che, invece, fino a conoscenza degli Italiani esuli in Svizzera per motivi di religione: Francesco Negri si affrettò a pubblicare un breve ...
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BONAZZI, Benedetto
Gerardo Bianco
Nacque a Marigliano, il 12 ottobre 1840, dal conte Nicola, che era barone di Sannicandro e patrizio di Bari, e da Adelaide Sorrentino, dei baroni di Pomigliano. Secondogenito [...] , soprattutto per opera del Sanfelice, che trasformò in scuola laica il vecchio seminario, facendone un centro di grande richiamo, il Nel 1903 fu nominato socio dell'Accademia romana di religione e nello stesso anno gli venne conferito, dall'Ordine ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...