. Fu uno dei più antichi scrittori in lingua siriaca. Il suo nome in siriaco suona Bar Dayṣān, cioè "figlio del Dayṣān", che è il fiume che scorre attraverso la città d'Edessa, in greco Βαρδησάνης o Βαρδησιάνης. [...] anche qualche critico moderno (p. es. F. C. Burkitt, in The religion of the Manichaeans, Cambridge 1925) vede nel sistema di B. l'antenato diretto invece all'ortodossia. Quest'"ala destra" finì presto, in parte assorbita dalla chiesa ortodossa, in ...
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KUBAN (più esattamente Kuban′ A T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
Fiume tributario del Mar Nero, che scorre nel territorio del Caucaso del Nord, anticamente detto Hypanis; è lungo 825 chilometri [...] Ekaterinodar (fondata nel 1794), che nel 1912 contava 100.000 abitanti. Quanto alla religione, la maggior parte dei Cosacchi del Kuban appartenevano alla chiesa ortodossa, molti però anche al rito antico e sette particolari. L'istruzione popolare nel ...
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SCARPANTO (gr. Κάρπαϑος; turco Kerpé; A. T., 90)
Ardito DESIO
Ciro DRAGO
Guido ALMAGIA
Una delle Isole Italiane dell'Egeo, occupata il 12 maggio 1912 da un distaccamento della R. Marina. Scàrpanto [...] v'è una scuola primaria e varie chiese. La lingua in uso è il greco.
Gli abitanti sono quasi tutti di religione greco-ortodossa, dediti all'agricoltura e alla pastorizia. Le coltivazioni principali sono: grano, orzo, vite e olivo. Il bestiame è di ...
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TALLINN (in ted. Reval; in russo Revel′; A. T., 58)
Michael HALTENBERGER
Francesco TOMMASINI
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Capitale dell'Estonia, ne è anche la più grande città. È sita nella parte NO. del paese, sul Golfo di [...] , in confronto dell'83% di luterani, si contavano, nel 1922, 12,7% di ortodossi, 1,9% di confessioni varie e atei, 1,6% di religione ebraica e 0,8 di cattolici. L'incremento della popolazione, specie in rapporto alle altre città estoni, è abbastanza ...
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Celebre teologo musulmano, fondatore del sistema ortodosso che da lui prese il nome di ash‛arita. Nacque ad al-Baṣrah (Bassorah) nel 260 èg., 873-874 d. C., e morì a Baghdād nel 324 èg., 936 d. C. Fu seguace [...] eterni di Dio, al-Ash‛arī accoglie anche la conseguenza ortodossa di ciò, ossia l'esistenza ab aeterno del Corano, "parola Ibānah ‛an uṣūl ad-diyānah "esposizione degli elementi della religione (musulmana)" (Ḥaidarābād del Dekkan, 1321 èg., 1904 ...
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Poeta e oratore latino cristiano, nato in Gallia, probabilmente ad Arles. Dopo la morte dei genitori, fu educato nell'Italia settentrionale da una zia, ch'egli perdette sedicenne, allorché Teodorico scese [...] nel 473 o 474). Trovò quindi "una casa ricchissima per censo e per religione" che lo accolse; poco dopo si fidanzò (o sposò? cfr. Eucharisticum, VIII lo considerarono come un confessore della fede ortodossa. Era allora vescovo di Pavia, ove morì ...
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. Nome del fondatore di una comunità religiosa stanziata nella regione a oriente del Giordano, di carattere gnosticobattista. Intorno a questa, e allo stesso Elxai, non si hanno che scarse notizie tramandate [...] vedano in esso una contraffazione della cristologia ortodossa: Epifanio colloca perciò l'elchesaismo tra le cristiana (ibid., XIX, 4; XXX, 17).
La nuova religione si diffuse largamente, a quanto sembra, nel territorio della Transgiordania ...
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Kiŝ, Danilo
Barbara Lomagistro
Scrittore iugoslavo, nato a Subotica (Vojvodina) il 22 febbraio 1935, morto a Parigi il 15 ottobre 1989. Dopo la guerra terminò il ginnasio a Cetinje (Montenegro), laureandosi [...] razziali e dagli eventi bellici. Figlio di un ebreo di origine ungherese e di una montenegrina di religione cristiana ortodossa, K. venne educato in scuole cattoliche ungheresi, ambiente nel quale non riuscì mai a integrarsi, conservando un ...
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Teologo e riformatore religioso della Nuova Inghilterra, nato a Newport (Rhode Island) il 7 aprile 1780, morto a Bennington (Vermont) il 2 ottobre 1842. Fu educato nella sua famiglia ai principî dell'ortodossia [...] e nell'interno del congregazionalismo la divisione fra la tradizione ortodossa e la corrente liberale si faceva più profonda e eduardea egli oppose così lentamente la concezione di una religione etica ed individuale con un vasto fondo umanitario, una ...
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LUKA Città della Bosnia (Iugoslavia), la seconda per numero di abitanti; capoluogo del banato del Vrbas. Il nome deriva per la prima parte indubbiamente dai bagni (serbocroato banja) di acque solforose, [...] migliaio di Ebrei. Lingua comune è il serbocroato, ma la popolazione resta divisa profondamente dalla religione: dalle statistiche ultime appare che la maggioranza è serba-ortodossa (½), circa i 2/6 sono maomettani e 1/6 cattolici. Sino a poco tempo ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...