Settarî russi il cui nome significa "lottatori dello spirito". Si fa risalire la loro origine a un prigioniero tedesco luterano, di cui si ha traccia nell'Ucraina verso il 1740. Un russo, certo Kolesnikov, [...] e simbolicamente quasi tutti i dogmi della fede ortodossa. Negano il peccato originale, credono alla camminano sui sentieri della verità e della giustizia, qualunque sia la loro religione.
Bibl.: A. Palmieri, La Chiesa russa, Firenze 1908, p. ...
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Montenegro
Anna Bordoni
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica, confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, [...] (5%, prevalentemente concentrati nel Sud-Est del Paese) e altri gruppi, mentre per quanto riguarda la religione la maggioranza della popolazione è cristiana ortodossa e i musulmani costituiscono il 17,7% del totale. La lingua ufficiale è il serbo, l ...
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Nacque a Sofia il 30 gennaio 1894, figlio primogenito di Ferdinando I e della principessa Maria Luisa di Borbone-Parma, morta nel 1899. All'età di due anni, gli fu fatta abiurare la fede cattolica e abbracciare [...] quella ortodossa, per ragioni politiche, sapendosi che il popolo bulgaro non avrebbe accettato un sovrano non appartenente alla religione nazionale. Il principe fu educato nell'accademia militare di Sofia, e nel 1911 e 1912 fece lunghi viaggi nell' ...
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. In generale, si designa con questo termine ogni dottrina filosofica che consideri la fede come forma di conoscenza anteriore e superiore alla ragione, o almeno da essa indipendente, ascrivendole il raggiungimento [...] trasferire nel campo dogmatico, trovando nell'immediata esperienza di fede il primo fondamento della religione, e venendo così in contrasto con la dottrina ortodossa, per cui la rivelazione e la fede forniscono sì al sapere umano il necessario ...
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Capitale dall'ottobre 1924 della repubblica autonoma moldava (A.M.S.S.R.), che fa parte dell'Ucraina. È situata presso il Kodima, affluente del Bug meridionale. La città, appartenente prima alla Turchia, [...] (42%) e i Moldavi (34%); numerosi anche i Grandi Russi (10%) e gli Ebrei (9%); la religione prevalente nella repubblica è quella ortodossa, a Balta invece l'ebraica. Economicamente Balta ha importanza specie come luogo di scambio dei prodotti della ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] dei vescovi e all'autorità imperiale, tanto da giungere allo scisma tra la Chiesa di Roma e le Chiese orientali (dette ortodosse) all'inizio dell'11° secolo. La reciproca scomunica del 1054 fu in sostanza un episodio di un conflitto già aperto: la ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] reso la sua opera meno ‛scandalosa' a occhi ortodossi di quella di Gāndhī, senza peraltro appannarne il The vedic god Mitra, Leiden 1972.
Gonda, J., The dual deities in the religion of the Veda, Amsterdam 1974.
Gonda, J., Triads in the Veda, Amsterdam ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] la Russia prese subito ad incorporare gli uniati nella Chiesa ortodossa e a modificare la gerarchia cattolica latina, incurante delle proteste dilaniata e a riconciliare i "philosophes" con la religione. In questo senso, mentre F. Venturi si limita ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] lo schema di un avvicinamento del Papato alla Russia ortodossa: più di tutto gli premeva di salvaguardare l'autonomia concordato del 1801, il restaurato Luigi XVIII restituisse alla religione il posto che le spettava, tutelandola da principî quali ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] il sovrano a piegarsi, per quanto riguardava la religione, al magistero della Chiesa e a dare si mantenne fedele alla linea di ferma intransigenza nella difesa dell'ortodossia anche nell'ultimo periodo del suo pontificato, quando il governo ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...