Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] di popolazioni: gli Ebrei ashkenaziti del Nordamerica e i Greci ortodossi di Cipro. La malattia degli Ebrei era la sindrome 1988).
Nelson, J. R., On the new frontiers of genetics and religion, Grand Rapids, Mich., 1994.
Nolen, A., Coutts, M. C. ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] si occupano del brahman ('incantesimi' o 'preghiere', cioè la religione), gli Kṣatriya o Rājanya del potere militare (kṣatra) e del in sposa a un membro di una famiglia Kṣatriya ortodossa, che si dichiarava discendente del leggendario Ikṣvāku, è di ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] per leggere, da un punto di vista geopolitico, il ‘movimento’ delle religioni in un mondo che sembra aver perso da tempo il suo ‘centro generale del cristianesimo latino, per un verso, e le chiese ortodosse, per un altro. Ma non basta: in Ucraina la ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] realtà di fatto, la libertà di culto, il mancato riconoscimento di una religione di Stato, come un male minore, ormai inevitabile. Certo, la Cholm [sic]. Liquidazione e incorporazione alla Chiesa russo-ortodossa, ivi 1975; K. Schatz, Kirchenbild und ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] sovrano. b) Cuius regio eius religio: prima formulazione, ispirata dalla reazione al caos creato dai decenni di guerre di religione, del principio di non interferenza negli affari interni di un altro stato. c) Equilibrio di potenza: principio volto ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] nel dialogo teologico, in particolare con la Chiesa ortodossa, testimoniato anche dalla cosiddetta ‘formula Ratzinger’, enunciata è giusto, in fondo, applicare la nozione di verità alla religione; in altri termini se è dato all’uomo conoscere la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] dell'approccio di de Broglie aprì la strada per l'ortodossia di Copenaghen.
In fisica classica due qualsiasi variabili commutano tra applicata anche ad altri settori (filosofia, psicologia, religione, biologia e antropologia). A questo riguardo Bohr ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] à une dame protestante sur la question de savoir si le changement de religion n'est point contraire à l'honneur (completata alla fine del 1809 , e formata da politici, esponenti della Chiesa ortodossa russa e anche dell'anglicana Società biblica. Alla ...
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Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] fermi dell’architettura politico-istituzionale. È vero che l’Islam è la religione della Tunisia, così come «l’arabo è la sua lingua e dinastia salomonide eccelle il cristianesimo nella versione copto-ortodossa. Al contrario, nel Sudan il potere si è ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] strumenti dell'analisi storica, anche i fondamentali testi delle tre religioni monoteiste e il credo in un Dio che tutte in partenza costituì in seno al sionismo la frazione radicale e ortodossa detta Mizrahi, formata dagli elementi più conservatori e ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...