DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] aver fatto venire da Genova un buon numero d'esemplaridella Religione del secolo XIX di Ausonio Franchi, e predicato la , delle due correnti dell'hegelismo, quella critica e quella ortodossa, il D. mostrò chiaramente in questo scritto di schierarsi a ...
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SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] . Il 26 maggio 1872 si convertì dalla fede ortodossa, nella quale era stata battezzata, al cattolicesimo. Dopo per una critica dei valori borghesi (la famiglia, l’amore, la religione); di questo ciclo avrebbe dovuto far parte L’ebrezza, il servaggio ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] della Sede apostolica furono perseguiti dalle autorità ortodosse, ecclesiastiche e laiche, come eretici e ribelli deposizione di Benedetto d'Arezzo, il quale, ricevuto in religione dallo stesso s. Francesco, fu poi ministro provinciale della ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] di Foligno e il matrimonio civile (1893), o Religione e Patria (1897), discorso pronunciato nella cattedrale di Nocera 1886, p. 176). Della storiografia francescana e della sua ortodossia il F. fu veramente un fervente cultore e un vero esperto ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] matallāh Aṣfar di Mardīn, ex patriarca della Chiesa siro-ortodossa di Antiochia, esule a Roma, esperto astronomo e Roma e in Italia, in L’Islam visto da Occidente. Cultura e religione del Seicento europeo di fronte all’Islam, a cura di B. Heyberger ...
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NACCHIANTI, Giovanni Battista
Wietse de Boer
NACCHIANTI (Nacchiante, Naclantus, de Naclantibus), Giovanni Battista (in religione Jacopo). – Nacque a Firenze il 15 ottobre 1502, dal notaio Andrea di [...] nuova fama di divulgatore affidabile della dottrina ortodossa. Questa fama gli valse, ormai in Prosperi, Lutero al concilio di Trento (1983), in Id., Eresie e devozioni. La religione italiana in età moderna, I, Roma 2010, pp. 140 s.; S. Seidel Menchi ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] privilegiati ancora nella Chiesa bizantina e in quella slavo-ortodossa. In Occidente invece, a partire dal 12° sec Fattorini, 1997). In tutta l’Europa nel corso dell’Ottocento la religione della patria e della libertà dà vita a nuove forme di eroismo ...
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morte dell’encefalo
Mario Manfredi
La morte dell’encefalo è una condizione caratterizzata dalla scomparsa di ogni attività encefalica. La morte dell’encefalo ha sostituito il criterio medico-legale [...] m. dell’e., accettato in sostanza da quasi tutte le culture e religioni, ha cambiato il criterio che ha governato fin dai primordi dell’umanità , concetto condiviso dalle Chiese protestante e ortodossa. Questa posizione ha certamente contribuito all’ ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] del seminario minore. Dal 1910 fu insegnante di religione all'imperialregio ginnasio di Gorizia e professore di teologia , prospettando il pericolo dello scisma in direzione della Chiesa ortodossa: un'eventualità non troppo astratta se si pensa che ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] ex gesuita F. A. Zaccaria, il vivace difensore dell'ortodossia cattolica e del primato del papa, studiò storia ecclesiastica, del radicalismo religioso, per cui le verità fondamentali della religione cristiana, se professata "nella sua purità e quale ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...