LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] della sua tolleranza religiosa, pur assumendo una posizione ortodossa nel difendere l'ideologia riformata.
Afflitto da una città: da un costituto registrato presso l'Offizio sopra la religione lucchese si evince che ancora agli inizi del 1570 era in ...
Leggi Tutto
CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] Angliae, in cui si cercava di dare una risposta "ortodossa" al seguente quesito di diritto canonico: "An potest , aveva discusso il suo "grave" caso di abbandono della "religione". Venne presa la decisione di espellerlo e di condannarlo al carcere ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...