PATER, Walter Horatio
Mario Praz
Letterato, nato a Shadwell (Londra) il 4 agosto 1839, morto a Oxford il 30 luglio 1894. La famiglia paterna, d'origine olandese (a un suo ramo apparterrebbe il pittore [...] aveva vissuto in modo assai appartato a Olney, nel Buckinghamshire, seguendo il curioso costume di educare i figli maschi nella religione cattolica romana, e le femmine nell'anglicana. Il padre di P., un medico nato a New York, dove era emigrato suo ...
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HELSINKI (sved. Helsingfors: A. T., 68)
Umberto TOSCHI
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Il nome pare si colleghi con quello di Helsingland, regione svedese dalla quale derivarono probabilmente i primi abitatori (1550); la terminazione [...] 7 e 10 per 1000 abitanti ogni anno.
In quanto alla religione, la maggior parte degli abitanti è luterana (94%), divisa in 6 ); vi sono inoltre una comunità evangelica germanica, una cattolica romana (con un vescovo a capo), una greco-ortodossa, una ...
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Visse dal 73 circa al 4 a. C. Il padre Antipatro, un ricco Idumeo giudaizzato, parteggiò per il pontefice Ircano II contro Aristobulo che mirava a usurpargli il trono, e gli fu fedele quando Pompeo abbatté [...] nell'interesse non tanto degli abitanti quanto del sovrano e della sua corte. L'arte, la cultura e la religione greco-romane penetravano nella Giudea, mentre quasi a compenso la diaspora giudaica nell'impero romano diveniva più numerosa e invadente e ...
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Città della Francia centrosettentrionale, capoluogo del dipartimento di Yonne. È situata sui fianchi e sulla sommità di una collina che sorge sulla riva sinistra dell'Yonne; degrada ad anfiteatro e ha [...] di Fontainebleau. Nella prefettura, antico vescovato, un loggiato romanico indica il posto occupato da un'antica galleria a 1412 e nel 1432), e infine durante le guerre di religione. Auxerre è celebre per alcuni uomini illustri nella storia della ...
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Figlio primogenito di Carlo duca di Vendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 aprile 1818. Duca di Vendôme e governatore della Piccardia dalla morte del padre (1537), sposava il 20 ottobre 1548 Giovanna, [...] di Poissy. Ma le crescenti pressioni della curia romana, decisa a staccare Antonio dagli ugonotti, e a I, New York 1922; L. Romier, Les origines politiques des guerres de religion, II, Parigi 1914; id., Le royaume de Catherine de Médicis, voll. ...
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FRIGIA
Giuseppe FURLANI
Guillaume DE JERPHANION
. Il nome di Frigia, il quale deriva da quello della nazione dei Φρύγες o Βρίγες, chiamati anche Ascanî, ebbe nei varî periodi della sua storia estensione [...] l'Halys e la Licaonia, a S. il Tauro.
Dell'antica religione della Frigia non conosciamo che pochissimo e anche il poco che sappiamo in the History and Art of the Eastern Provinces of the Roman Empire, Aberdeen 1906; W. M. Calder, Monumenta Asiae ...
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Le voci ἄκανϑος, ἄκανϑα "spina" furono adoperate dagli scrittori greci per designare parecchie piante spinose e pungenti; invece i Romani le applicarono, si può dire, esclusivamente a due specie del genere [...] Grecia fu invece più varia e più ricca, per motivi o di religione, o di capriccio, o di varietà di gusto: quindi è probabile stilizzato con foglie arrotondate si osservano nei monumenti greco-romani, come nel sontuoso tempio della Madre degli Dei sul ...
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NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] è da porsi tra la metà del sec. II a. C. e l'occupazione romana della Siria nel 65 a. C.; la prima menzione di un sovrano nabateo, tipici degli antichi culti semitici. Infatti la religione dei Nabatei mantenne, anche attraverso l'adeguamento dei ...
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. Popolazione germanica, forse originariamente affine ai Vandali. I primi ricordi risalgono al I sec. d. C. (Burgodiones in Plin. Nat. Hist., IV, 99), quando dovevano risiedere ancora nella zona della [...] con la popolazione latinizzata, si riconobbero anch'essi cittadini romani e seguirono il sistema romano di indicare le date secondo i consolati; divenuti già cattolici di religione, perdettero le loro caratteristiche di popolo distinto, ma lasciarono ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] e il V, in due parti, su storia, epigrafia, archeologia, religione e saga (Berlino 1935).
Il maggiore dei figli, Tycho, caduto fortissima partecipazione allo Staatsrecht e al vol. V della Storia romana) hanno gettato luce i carteggi: Usener-W., Ein ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...