Febronio è lo pseudonimo sotto il quale generalmente è conosciuto Giovanni Nicola von Hontheim, storico, giurista e teologo, nato il 27 gennaio 1701 in Treviri, morto in Montquintin (Lussemburgo) il 2 [...] di essersi ritrattato per evitare lotte e discussioni; ma che la sua ritrattazione non avrebbe nociuto alla religione, né giovato alla corte romana: il mondo aveva ormai accolto i principî del suo scritto, e la ritrattazione non lo avrebbe indotto ...
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SABRATHA (lat. Sabrătha; gr. Σαβράϑα)
Giacomo Guidi
Antica città costiera della Tripolitania, 70 km. a ovest di Tripoli. Fondata da coloni Fenici al principio dell'ultimo millennio a. C., insieme con [...] influenza sugli ordinamenti politici, sui costumi, sulla religione e sulla lingua. Durante le guerre puniche Sabratha in piccola parte esplorata, si estendeva tutt'intorno alle mura romane della città; i sepolcreti cristiani circondavano le chiese. A ...
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Città della Francia sud-occidentale, situata a 136 m. s. m., sulle rive del fiume Gers, capitale del dipartimento omonimo. La città, a pianta irregolare, è posta sulla riva sinistra del fiume, su una collina, [...] di Vouillé (507), sotto il dominio dei Franchi. La città romana, che aveva resistito alle invasioni dei barbari, fu distrutta dai , che rimase durante quasi tutto il periodo delle guerre di religione in potere dei cattolici. Nel sec. XVIII fu, per ...
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. Questo nome nell'ascetica cattolica ha un significato generale, indicando l'insieme delle pratiche di devozione (orazione vocale e mentale, esame di coscienza, lettura spirituale, ecc.), e uno speciale, [...] santo, detto comunemente "autografo". La prima è la romana del 1615. Molto più numerose sono quelle della versione latina : A. Gagliardi (del 1590 circa; pubbl. a Bruges 1882); Suarez, in De Religione, Tract. X, lib. IX, c. 5-7, La Palma 1625; fra i ...
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Divinità dell'antica religione greca, assai confuse e incerte così nella loro origine come negli elementi che vennero via via a modificarne l'aspetto primitivo. Il nome risale indubbiamente al semitico [...] spesso designati dai Greci come ϑεοὶ μεγάλοι, δυνατοί, ἰσχυροί, dai Romani come dii magni, potentes, valentes. Presso i Fenici i Cabiri popolarità nel mondo greco, fino a che la religione cabirica si acquistò la predilezione dei principi ellenistici e ...
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PAN (Πάν)
Margherita Guarducci
Era, presso i Greci, il dio delle montagne, il simbolo della rude e deliziosa vita agreste. L'origine del suo culto deve essere ricercata nell'Arcadia, nella più alpestre [...] . Piuttosto tardiva, anzi già vicina al decadimento della religione classica, è la concezione secondo la quale Pan, dagli antichi, a cominciare dall'età arcaica fino alla tarda età romana. Nel sec. V numerosi vasi dipinti e rilievi votivi attici ...
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Nome dato dai Romani a tutte le feste orgiastiche del culto orfico-dionisiaco (in gr. τὰ βακχεῖα; v. dioniso; misteri; orfismo); in special modo però usato per designare quei misteri dionisiaci che, dalla [...] . 792; cfr. anche J. Harrison, Prolegomena to the study of Greek religion, 1903, p. 660 segg.; G. Giannelli, Culti e miti della Magna si credette dei primi cristiani (cfr. G. De Sanctis, Storia dei Romani, IV,1, p. 598 segg.). Così a Roma si finì per ...
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Porto della Cirenaica e scalo marittimo per accedere a Cirene, da cui dista in linea retta 13 km. verso NE.
Nell'antichità, Apollonia era una delle città della Pentapoli (Tolomeo, 4, 4; Plinio, 5, 31). [...] la scena sulla spiaggia; un acquedotto di età romana, costituito di parallelepipedi di pietra disposti in fila, , IV (1923), p. 174; id., Contributo di Cirene alla storia della religione greca, 1923, p. 21, tav. VIII; Piotsmann, in Pauly-Wissowa, ...
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Città della Francia sulla Manica, capoluogo di circondario nel dipartimento della Senna Inferiore, con 24.945 ab. (1926). È sede di sottoprefettura, di tribunale civile e di commercio, di scuole primarie [...] tavv. CLXXIX e CLXXX).
Storia. - Centro di abitazione all'epoca romana, Dieppe non viene menzionata che dal sec. X in poi e scoperte (Canada, Labrador, Florida, Louisiana). Ma le guerre di religione del sec. XVI, poi la peste, dal 1668 al 1670, ...
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. Durante il regno di Antioco II Teo (261-247 a. C.), dal regno arsacidico, il più esteso fra i molti regni sorti sulle rovine dell'impero di Alessandro, oltre alla Battriana si staccò la provincia Parthia, [...] sempre come stranieri, benché essi avessero accettato la religione di Zarathustra e difendessero con energia mai doma il della vita iranica e ai tempi di Fraate IV l'influenza romana era così forte che il re inviava i proprî figli a Roma ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...