(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] italiana del Rinascimento.
Connessi alla S. cumana, i Libri sibillini erano una raccolta di testi oracolari adoperati nella religione pubblica romana; un collegio sacerdotale, originariamente di 2, poi di 10, quindi di 15 membri (II viri - X viri e ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] nessuna di queste personificazioni della morte arrivò a rivestire, presso i Romani, aspetto di vera e propria divinità; e gli omaggi che, nella religioneromana, sì rendono alle divinità mortifere, costituiscono piuttosto una manifestazione di pietà ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] specializzato e generalmente subalterno: è il caso degli auguri e degli aruspici della religioneromana. Allo stesso tipo appartiene, in moltissime religioni, il personale addetto a un santuario particolare e incaricato dell'interpretazione d'un ...
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MINERVA (lat. Minerva)
Giulio GIANNELLI
Enrico PARIBENI
Antica divinità italica, nota soprattutto per il posto importante che tenne nella religione dei Romani, nella quale penetrò sia con gli attributi [...] modificazioni, in seguito alla sua identificazione con la greca Atena.
Che M. fosse ignota agli stadî più remoti della religioneromana, è dimostrato dalla mancanza di un flamine addetto al suo culto e dall'assenza di feste a essa dedicate, nel ...
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GREGORIO XIII papa
Fausto Nicolini
Ugo Boncompagni nacque a Bologna nel 1302; nel 1530 si laureò in giurisprudenza presso quell'università; circa quel tempo, non ancora prete, ebbe il figlio naturale [...]
Nel campo della politica internazionale, finanziò larghissimamente qualunque impresa europea mirasse al trionfo della religioneromana. Fu principale propulsore della Lega antiugonotta francese, alla quale riuscì a fare accedere Filippo II di Spagna ...
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POZZO (dal lat. puteus; fr. puit; sp. pozo; ted. Brunnen; ingl. well)
Pietro FROSINI
Gioacchino MANCINI
Goffredo BENDINELLI
Emilio LAVAGNINO
Perforazione verticale del terreno, generalmente di forma [...] sufficiente a definire la natura di quegli oggetti come "vere da pozzo". Si è già detto infatti come nella religioneromana fosse frequente il caso di inibire l'uso di certe aree di terreno considerate sacre per qualche motivo speciale, specialmente ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] probabilmente in figura demonica di uccelli rapaci, prima di assumere l'aspetto definitivo di creature umane e alate. Nella religioneromana, i venti e le affini Tempestates erano collegati al culto di Nettuno.
Tre are scoperte ad Anzio portano le ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] sono sacerdozî di reclutamento gentilizio, addetti al culto di una divinità particolare che appartiene allo stadio più antico della religioneromana. Sono in genere in numero di 12, il loro capo ha il titolo di magister. Le principali corporazioni ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] o presso i meravigliosi templi. Un'evoluzione affine, in varia dipendenza da altre religioni (etrusca, greco-ellenistica), osserviamo nella religioneromana, caratterizzata da una decisa impronta sincretistica; molto per tempo sorse un santuario ...
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MAESTRO (lat. magister; fr. maître; sp. maestro; ted. Meister, Lehrer; ingl. master, teacher)
Stanislao CUGIA
Plinio FRACCARO
Gaetano SCHERILIO
Gioacchino MANCINI
Giovanni VIDARI
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È termine che [...] Kübler, Gesch. d. röm. Rechts, Lipsia 1925, p. 313 segg.
I magistri fanorum.
Magistri fanorum erano, nell'ordinamento sacerdotale della religioneromana, gli amministratori e guardiani di templi.
Questo sacerdozio si trova esclusivamente nei municipî ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...