MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] 1955, p. 627, figg. 562 ss.; M. P. Nilsson, Geschichte der griechischen Religion, Monaco 1955, p. 567 s.; id., The Dionysiac Mysteries of the Hellenistic and Roman Age, Lund 1957; W. Fuchs, Die Vorbilder der neuattischen Reliefs, in Jahrbuch, Erg ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] urbana in Britannia. Evoluzione, forme e significato, Trieste 2002.
Religione:
D. Fishwick, The Imperial Cult in Roman Britain, in Phoenix, 15 (1961), pp. 159, 213.
M. Henig, Religion in Roman Britain, London 1984.
B. Cunliffe - P. Davenport, The ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] : C. Weickert, in Festschrift Arndt, Monaco 1925, p. 52 ss. Rilievo con Livia come V.: J. Scott Ryberg, Rites of the State Religion in Roman Art, in Mem. Am. Acc., XXII, 1955, tav. XXVIII, fig. 42 a-e. Statue di dame come V.: A. Aymard, in Mélanges ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] resto dell'Oriente, creò un'amalgama di cultura e religioni, il cui contenuto orientale si presentava con forme greche. potere passò dalle mani dei Greci e degli indigeni in quelle dei Romani; si ebbe così un periodo di agitazione generale e locale, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] Per quanto attiene all'analisi delle tracce materiali della religione cristiana, con il passare del tempo al desiderio di diffuse le reliquie ex contactu. La fermezza dei vescovi romani comportò da una parte la salvaguardia dei martiri locali, ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] al cristianesimo (Hübinger, 1952), che tuttavia assurse a religione di stato soltanto sotto Teodosio I - fino all'incoronazione In esse l'arco di tempo "dall'arte barbarica alla romanica" (Venturi, 1902) è interpretato in tutta conformità agli esempi ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] dell'essere umano, anche se la complessa religione della sopravvivenza ammetteva il viaggio ultraterreno e la anche delle idee e preferenze del singolo. Non conosciamo t. romane del periodo regio e dell'alta Repubblica. La più antica conosciuta ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] pure ai decenni successivi, pressappoco fino ai primi anni dell'età imperiale romana: in breve, al I sec. a. C.
La civiltà celtica . - Poco è ciò che ci viene tramandato circa la religione dei Celti dalle fonti classiche; e tanto più significativo è ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] -Italic Temples, in Acta Inst. Suec., vi, 1940, p. 350 ss., fig. 34, tav. 112. A 4; I. Scott Ryberg, Rites of the State Religion in Roman Art, in Mem. Am. Acad., xxii, 1955, p. 22 s., tav. vi, fig. 14. Templi di M. Ultore: G. Lugli, op. cit., pp. 32 ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] sembra molto probabile che sia stata trasformata in età greco-romana in una specie di forno. Importanti sigilli vi si del 1965; U. Pestalozza, L'eternel feminin dans la religion méditerranéenne, Bruxelles 1965; N. Platon, Crete, in Archaeologia ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...