L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] di Arminio (9 d.C.) furono abbandonate tutte le basi romane a est del Reno e al contempo ebbe fine la Stoheker, Germanentum und Spätantike, Zürich 1965.
Società, legge e religione:
G. Mildenberger, Sozial- und Kulturgeschichte der Germanen von den ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] mummificazione viene sostituito dall'inumazione introdotta dalla nuova religione. Sono stati definiti da taluno (Cooney) col al V sec. d. C.: A. J. B. Wace, A Late Roman Tapestry from Egypt, in Workshop Notes Papers n. 6, Texile Museum, Washington, ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] purificazione, fu dovuta probabilmente ai contatti con la religione mitriaca.
La tipologia primitiva della Magna Mater e della relazione fra i rilievi e l'opera pittorica. In età romana C. sul leone fu riprodotta, come si vedrà, a tutto tondo. ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] alludere ad alcuna differenza di razza, di costumi, di religione; barbare erano pure le parole inarticolate, senza senso, che Galati quasi personaggi del mito; solo nelle vaste composizioni romane del rilievo storico i b. appaiono in tutta la loro ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] 1938, p. 142 ss.; M. P. Nillson, Geschichte d. gr. Religion, Monaco 1941, p. 172; K. Reinhardt, Pesonifikation und Allegorie, in Vermächtnis der Antike Kunst, Heidelberg 1950; M. Grant, Roman Imperial Money, Londra 1954, p. 148 ss.; U. v. Wilamowitz ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] ultimo secolo della Repubblica e il principio dell'Impero la religione isiaca ebbe in Roma consensi e contrasti, ma Caligola della cerchia degli scultori del Mausoleo. Le stele sono però di età romana e l'ipotesi non ha basi sicure; la testa dell'I. ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] , così come compare per la prima volta nell'arte romana sullo zoccolo della colonna di Antonino Pio (v. vol. i, p. 494, s. v. apoteosi). Che nella tarda età imperiale le religioni dei misteri orientali abbiano influito sulla raffigurazione delle S ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] una quota costante di lingua, di usi, di religione" (Bleichsteiner). Su di un substrato antichissimo, probabilmente presso il villaggio di Bori si trova una grande quantità di suppellettile romana d'importazione, in bronzo, dei secoli I-III d. C., ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] dell'aristocrazia della Battriana la quale condivideva la religione (mazdeismo), gli usi e i costumi dei : è questo un antico motivo dei grölloi (v.) dell'arte ellenistico-romana e mesopotamica. Uno dei fiori con gli stami ritti verso l'alto e ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] m 23 × 9,70); di S. Prisca a Roma; di Sarmizegetusa in Romania (m 26 × 12); di Koenigshoffen (m 14 × 6) in Germania.
continuato spesso silenziosamente la loro resistenza contro la nuova religione, che assume come giorno natalizio della nuova divinità ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...