NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] passaggio al n. vero e proprio. In Gaffia e in altre province romane si son trovate ruote, rotelle usate come monete, medaglie con incisi dei del n. anche dopo il riconoscimento della religione cristiana. Anche le teste costantiniane sostituite nei ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] nuovo il problema riguardo alle Triadi Capitolina e Aventina, argomenti di grande importanza tanto per la religione etrusca come per quella romana. La varietà di attributi, di costumi e di suppellettili colpisce lo spettatore e conferisce precisione ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] è un riflesso artistico della gioia di vivere e della religione degli antichi.
L'elmo ricoperto di lamine dorate d' distrussero a poco a poco i monumenti dell'arte e della cultura romana per instaurare in loro vece una cultura del tutto nuova, di ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] suppellettili dei templi e dei sacrarî domestici, insiste sulla profanazione, sulla religione violata più che sull'importanza artistica di questi oggetti.
L'etica romana di tradizione catoniana condannava l'ammirazione e la passione per le opere ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] decenni precedenti e seguenti il 500, accanto ai romani che continuavano a vivere in alcuni centri fortificati (per aristocratico della maggior parte delle stirpi germaniche abbracciò la religione cattolica con Garibaldo I, a partire dagli anni del ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] ( 1974, Napoli 1976, p. 50).
Nel 1928 pubblicò Roma capta (Messina), un saggio sulla decadenza della religione di Stato dei Romani. Intanto la sua fisionomia di studioso veniva mutando. Ebreo (proveniva da una famiglia di ebrei sefarditi), convertito ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] cabala. Ma non vi è dubbio che la religione solare - favorita dalle credenze astrologiche dell'epoca - 36. V. inoltre nuovo materiale in E. R. Goodenough, Jewish Symbols in the Greco-Roman Period, New York 1953 ss., vol. II, pp. 208-295 e vol. III ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] , tra cui la groma, uno squadro agrimensorio di epoca romana (Monumenti antichi dei Lincei, XXVIII [1922], coll. 1 era avvenuta pochi decenni dopo l'inizio della diffusione della nuova religione.
Nel periodo tra la fine degli anni '30 e gli anni ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] "per oltre a trenta anni" (Ragguaglio critico, in Memorie di religione, di morale e di letteratura, s. 3, 1849, vol. relativi. Tra il 1848 e il 1849, durante la Repubblica Romana, il M. dovette interrompere le ricerche, riparando presso la casa ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] Pergamo proviene un'epigrafe dedicata ai venti. Il culto di età romana è testimoniato dagli altari trovati ad Anzio: l'ara Ventorum, l dai Venti.
La parte che i v. hanno nella religione di Mithra è ugualmente attestata dalle arti figurative: le loro ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...