ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Cultura e scuola 21, 1967, pp. 113-117; J.I. Miller, The Spice Trade of the Roman Empire, 29 B.C. to A.D. 641, Oxford 1969 (trad. it. Roma e la via di miniature che fanno onore al fondatore della religione cui si ispirano, anch'egli valente pittore. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] (312), segnando l'avvento pubblico e ufficiale della religione cristiana - da cui la fede cristiana diviene un della più rilevante pregnanza. E dove, all'incrocio della via romana per Locronan (Cornovaglia) esiste e resiste la Kroaz Keben, una ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Steinen, 1965). In ragione dello stretto rapporto tra la religione cristiana e la renovatio, fin dal principio è stato modello non tanto l'arco di trionfo, quanto la porta urbica romana, con i tre fornici della medesima dimensione e uno o più ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] comunità pacifica e libera di vivere secondo la propria religione e le proprie usanze, ma anche un prezioso palese l'allusione a un tipo di porta urbica formulato nell'Antichità romana e ancora rappresentato in Europa da una ricca serie di esempi di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] pranzo in casa di Angelica Kauffmann in cui gli artisti romani offrirono al C. un'incisione su disegno di V. la risposta a tante amarezze, soprattutto per il rifiuto della statua della Religione in S. Pietro (vedi la lettera al cugino G. Zardo " ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] , nel tentativo di conciliare la ragione con la religione, a una metafisica prossima talora alla mistica, e sec., Delo ritornerà ad Atene nel 167 a. C. per volere dei Romani, che ne fanno un porto franco e il principale centro di traffico degli ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] pp. 172-84; M. W. Anderson, Biblical Humanism and Roman Catholic Reform: (1501-1542) C., Pole and Giberti, in Concordia in Studi veneziani, XI (1969), pp. 75-189; F. Gilbert, Religion and Politics in the thought of G. C., in Action and conviction in ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] "come fratelli nemici" (Saffrey, 1968).
II) In alcune religioni primitive e in particolare nello sciamanismo si riscontra la credenza che World, Time and Fate. New Interpretations of Greek, Roman and Kindred Evidence, also of Some Basic Jewish and ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] ancora convenientemente spiegata dagli storici della religione. Codesta produzione è propria quasi , tenuto conto delle debite differenze, si avvicina a quello dei ritratti romani del principio del secolo, in cui lo Schweitzer ha colto echi italici ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] nella sua chiesa di Nola immagini bibliche per i contadini non privi di religione, ma incapaci di leggere (Poema XXVII, v. 548; PL, LXI, lat. 1, c. 386v). Nei manoscritti di età romanica e gotica l'iniziale di apertura di ciascuna Lettera era spesso ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...