CROCIONI, Giovanni
Marina Santucci
Nacque ad Arcevia (prov. di Ancona) il 5 ott. 1870 da Pietro e da Felice Riderelli. Compì gli studi a Roma dove si laureò in lettere nel 1894 discutendo con E. Monaci [...] ; in quegli anni frequentò anche la scuola filologica romana, di ispirazione tardopositivista, fondata dallo stesso Monaci: studi: la stessa discriminante che caratterizzava l'insegnamento della religione per gli uni e quello della filosofia per gli ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] di Lodi, XIII (1894), p. 91; L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano. Saggio di ricerche nell'Archivio di Stato, in -Stuttgart 1955, p. 15; M. Bendiscioli, Politica, religione e amministrazione nell'età dei Borromei, in Storia di Milano ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] riparando a Napoli.
Dopo alcune settimane trascorse nella prigione romana, il G. fu tradotto a Napoli, dove fu messo "sopra a due galere che vi si fabricano per la religione [gerosolimitana]" (dispaccio dell'oratore fiorentino a Roma B. Gianfigliazzi ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] un momento assai difficile dell'attività missionaria in Cina.
Nel 1665 la religione cristiana fu proibita con un decreto imperiale e, nel 1666, tutti riti cinesi fu portata all'attenzione della Curia romana nel 1645, quando il domenicano Juan Bautista ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] nella Biblioteca Guarnacci di Volterra: Mss., 5570: Scritti vari (4 filze); 5571: Della verità della religione cristiana, cattolico-romana, Poesie di Zelalgo Arassiano; 5572: Versioni dell'Ecuba di Euripide; 5816: Origini italiche; 12091, Arch ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] ed edilizio improntato alla valorizzazione della struttura romana dell'impianto urbano di Faenza, la serie cura di A. Savioli, Napoli 1988, p. 29; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 16-18; P. ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] e solo si può congetturare una appartenenza alla comunità e alla religione ebraica (ai primi del secolo viveva a Pesaro un rabbino, con il programma mazziniano.
La nascita della Repubblica romana rappresentò perciò per il D. la sanzione di quel ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] in argento dorato a spicchi, circa del 1648, in collezione privata romana (Giunta di Roccagiovine, 1970, n. 1, p. 13, tav rame con altri ornamenti con un putto intiero, quale significa la religione hovero la chiesa, longa due palmi in circa e la roba ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] ai senatori di comparire personalmente nella Curia romana.
La questione per allora poté essere 276, 414, 416 s., 421, 427 s., 431, 451; Id., Politica, amministr. e religione nell'età dei Borromei, in Storia di Milano, X, Milano 1957, p. 215; M. ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] ed E. Consalvi, ai quali fu legato anche da un sodalizio intellettuale. Contemporaneamente esordì nella vita culturale romana, nell'ambito dell'Accademia di religione cattolica.
Il G. ne divenne membro nel 1802, quando la sua fama di letterato si era ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...