BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] , nella assistenza e nella conversione degli schiavi di religione islamica; svolse anche compiti di recensore di libri. patrono e protettore di Lecce; per intercedere presso le autorità romane i Leccesi si rivolsero a s. Roberto Bellarmino, amico ed ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] oscuro ma di fondamentale importanza per la Chiesa romana.
Il prestigio del F. ne uscì accresciuto Roma 1974, ad Indicem, e in A. Piolanti, L'Accademia di religione cattolica…, Città del Vaticano 1977, adIndicem. I dati sulla carriera ecclesiastica ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] riformulavano originalmente l'antica tematica dell'"impostura politica" delle religioni, che era stato il cavallo di battaglia della del 1718, avvenuta a pochi mesi di distanza dalla ristampa romana dell'opera.
Al di là di queste polemiche, il G ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] che crearono talora seri imbarazzi tra la stessa Curia romana e la corte spagnola. Amò la musica e (1535-1706), Genova 1957, p. 1154; M. Bendiscioli, Politica amministrazione e religione nell'età dei Borromei, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] costituzione riconoscesse alla religione cattolica lo status di religione professata dalla gran 9; Id., La rivoluzione e la Repubblica Romana (1848-1849), Milano 1913, ad indicem; M. Cossu, L'Assemblea costituente romana del 1849, Roma 1923, pp. 4, ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] . 181).
Nel frattempo l'adesione al calvinismo aveva procurato al F., l'8 maggio 1569, una denuncia dell'Inquisizione romana all'Offizio sopra la religione di Lucca, ma a quell'epoca egli si trovava già in Inghilterra. Il 28 febbr. 1570 figura in una ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] una prima definizione di che cosa si debba intendere per ‘religione’ nel suo doppio significato di culto, rito e cerimonia istituzionale della Chiesa cinquecentesca. Con la riforma della Curia romana portata avanti da Sisto V, il Papato aveva inteso ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] aveva tratto l'esaltazione della bellezza teologica della Commedia. Il 21 febbr. 1868 fu eletto accademico dell'Accademia romana di religione cattolica. Nel 1876, ancora a Casale, ma questa volta per l'editore Maffei, dette alle stampe il poemetto ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] presso il santuario della Scala santa, assunse il nome di religione di Germano di San Stanislao e, dopo la professione dei . Il caso Lanzoni, Parma 1970, ad indicem; Id., La Curia romana durante la crisi modernista, Urbino 1982-83, ad indicem; G. De ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] 'autorità temporale; d'altra parte, agì contro alcuni laici su diretta richiesta dell'Inquisizione romana, scavalcando la magistratura secolare dell'Offizio sopra la religione. Nei due anni successivi emersero nuovi motivi di scontro tra il G. e il ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...