GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] domenicano, che talvolta decidevano di entrare in religione dietro suo diretto consiglio.
Quanto ai rapporti certamente Giacomo Scalza, lector sententiarum e visitator della provincia romana dei frati predicatori, non pare più sostenibile (ibid ...
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AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] all'unione. Nel 1467, nel Capitolo generale degli osservanti celebrato a Mantova, fu eletto procuratore o commissario generale nella Curia romana, con l'incarico di trattare gli affari dell'Ordine con la S. Sede, ufficio che ricoprì per soli due anni ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] più bassi funzionari ai viceré spagnoli. Attaccatissimo alla religione, narra pure con minuzia e soddisfazione gli scandali degli ateisti", sulla cacciata del delegato dell'Inquisizione romana e sulle controversie giurisdizionali con la S. Sede. ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] a Napoli, fu uditore a Benevento. In quell'anno entrò anche nella religione dei padri di S. Pietro d'Alcantara.
Lavorò, quindi, nella durante le guerre italiche e le cui coorti ottennero la cittadinanza romana al tempo di Mario. Il D., invece, nel De ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] avendo rinunciato alla carica, fu aggregato di nuovo alla comunità romana di S. Andrea della Valle. Nel dicembre 1655 fu nominato graziosa, o carta di figliuolanza conceduta dalla Religione de'Padri Cherici Regolari alli Fratelli della congregazione ...
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BELLOMO, Agapito
Romeo De Maio
Nacque a Roma non più tardi del secondo decennio del sec. XVI. Non abbiamo notizie della sua giovinezza né dei suoi primi passi nella vita ecclesiastica. Solo verso la [...] per la storia delle guerre di religione: vennero pubblicate nella raccalta delle Lettere . Santoro, Autobiografia, a cura di G. Cugnoni, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XII(1889), pp. 334-337; Concilium Tridentinum, ed. soc. Goerresiana, ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] Nel "Catalogo" triennale dei gesuiti della provincia romana del 1616 il G. risultava avere una 152-159; G. Imbruglia, Dalle storie di santi alla storia naturale della religione. L'idea moderna di superstizione, in Riv. storica italiana, CI (1989), ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] Castiglioni, il futuro Pio VIII, lo consacrò nella chiesa romana di S. Carlo ai Catinari.
La diocesi assegnata , incentrò l'insegnamento soprattutto su "i dogmi della cattolica religione e il rispetto alle sovrane leggi".
Dopo la tempesta politica ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] , delle Reliquie; per finire, fu presidente del collegio teologico dell'Università romana.
Socio dell'Accademia di religione cattolica, che teneva le proprie adunanze nell'Università romana sotto la presidenza di F.M. Asquini, il G. vi lesse ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] : il 18 ag. 1709, "habiendo cursado con gran fruto la latinidad y Humanidades" (E. Llanes, p. 27), entrò in religione nella casa romana degli scolopi a S. Pantaleo, dove il 5 ott. 1710 professò solennemente, assumendo il nome di Ubaldo di S. Gaetano ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...