VARISCO, Bernardino
Pantaleo Carabellese
Filosofo. Nato a Chiari (Brescia), il 20 aprile 1850, ivi morto il 21 ottobre 1933. La famiglia, "molto religiosa e aliena da ogni setta, era italianamente patriottica". [...] che gli valse il premio reale, la notorietà, la cattedra romana. E si rivelò, si dice, positivista, in quanto traeva . E che questa sia l'unica possibile apologia della religione cristiana, egli cercò dimostrare in numerosi articoli e studî composti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] che gli venisse eretto un monumento: la tenace memoria romana dell’antico avversario doveva accanirsi per secoli contro di lui e simpatia per tutte le realtà contemporanee in cui la religione non era in conflitto con la fedeltà politica, fossero ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] sentimento animatore ch'egli ha descritto, con ispirate parole, come ‟la religione della libertà": ‟Perché è questo l'unico ideale che abbia la e di quello consacrato alle antichità mediorientali e greco-romane, si è esteso fino all'arco della storia ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] fondamentali i legami con l'arte, con la magia e con la religione. Il corpo non è mai stato visto come un oggetto dato, , i principali testi scientifici e medici dei greci e dei romani, ma anche quelli dei cinesi, degli indiani, dei persiani ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] Pasquino), Torino 1977.
Fumaroli, M., L'État culturel: essai sur la religion moderne, Paris 1992 (tr. it.: Lo Stato culturale, Milano 1993).
Furet, soprattutto su Indiani, Iraniani, Sciti, Caucasici, Romani, Germani, Scandinavi e Celti. In Platone si ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] antico, che sono confluiti in essa con continuità, dall'antichità greca e romana, dal mondo arabo e dalle culture della Cina e dell'India" approfondire la comprensione del ruolo svolto da questa religione in una storia decentrata, ancora da scrivere, ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] già detto come si aprisse, in Germania, una guerra di religione che ebbe varie fasi e momenti di relativa superiorità, sia per lo stesso fratello di Carlo V, Ferdinando, re dei Romani e già sovrano dei territori ereditari degli Asburgo; egli divenne ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] fino alla prima metà del VI sec. la scuola giuridica romana (che dopo il terremoto del 529 sembra sia stata trasferita a al-Kitāb, 'la gente del Libro', ossia coloro che professano una religione basata su un libro sacro). La cura per l'astrologia, l' ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] poesia moderna non è inferiore a quella degli autori greci e romani, la scienza (e la stessa filosofia) ha fatto grandi alle scienze e aver posto le basi di una religione che è la più vicina alla religione naturale, si è arrestata nel suo sviluppo; ma ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] anche attraverso i testi originali di scienza greca che i Romani avevano ridotto in forma sintetica, secondo Renan la cultura occidentale presentasse dei punti di contatto da un lato con la religione e dall'altro con le scienze empiriche; si trattava ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...