FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] ricorso molti prelati per difendersi da ingerenze sia regie sia romane. Ma c'è di più. Quando il 9 marzo 1776 il nipote Gaetano avrebbe tradotto nella proposta di una nuova religione latomistica temi e problemi appresi proprio alla scuola dello zio. ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] i costumi, e l’ascensionale cammino verso la civiltà e la religione cattolica» (L’Osservatore romano, 2 dicembre 1922), filmando il conquista territoriale devono assoggettare l’Etiopia alla civiltà romana, la quale dominerà ivi ospite gradita ed amica ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] , i calvinisti e di meditare con questi nemici della vera religione la rovina dell'Impero e degli elettori cattolici, e poi forza le pressioni su Urbano VIII. Ma la Curia romana continuava a ritenere che "l'altre dimostrazioni rigorose contro il ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] dello Stato toscano col pretesto della uniformità di religione. Basterebbe vedere come i temi che vengono . È alla Papeide che dunque può riferirsi la così tarda carcerazione romana e il lungo processo.
Non conosciamo la data di morte del C ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] concistoro. Il concilio bolognese fu sospeso e sciolto; l'assemblea romana di riforma progettata in sua sostituzione fu impedita dalla morte di tra Roma e Genova nelle questioni attinenti alla religione (intervento dei vescovi genovesi al concilio, ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] ricorrendo agli amici, facendo appello a tutta la Curia romana e giungendo, infine, a una ritrattazione (1736) che, pp. 874-876, 882, 907; V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982, pp ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] più legandosi con gli ambienti e le idee dei circoli filogiansenisti romani. Intorno al 1772 intraprese una versione annotata del Nuovo Testamento, positivi cambiamenti per la Chiesa e per la religione e di "un rinnovamento universale" (Codignola, ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] dal 4 febbr. 1804 socio dell'Accademia di religione cattolica di Roma, che perseguiva finalità consone ai , Onomasticon, Roma 1977, p. 221; M. R. Di Simone, La "Sapienza" romana nel Settecento, Roma 1980, pp. 205-08;G. Moroni, Diz. di erudiz. stor ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] : R. Palozzi, Monsignor G. Bottari e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola normale sup. di Pisa, s. Settecento, Bologna 1971, p. 126; M. Caffiero, Cultura e religione nel Settecento italiano: G. C. Amaduzzi e Scipione de' Ricci ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] e Vittorio Emanuele dal loro carteggio privato, II, La questione romana 1856-64, Roma 1951, ad Indicem;L. Lukics, The , Torino 1971, ad Indicem;A. Piolanti, L'Accademia di religione cattolica. Profilo della sua storia e del suo tomismo..., Città dei ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...