FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] dell'autore dalle attività mondane allo studio e alla religione, conversione che sarebbe avvenuta grazie anche all'influenza 1403, ossia gli anni in cui fu alla guida della provincia romana dell'Ordine, il F. propose ai suoi confratelli maestri in ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] base al fatto che lo stesso Pietro collocò il proprio ingresso in religione all’età di 25 anni, vincolando la scelta alla predicazione perugina di 549) – che lo voleva vicario della Provincia romana in un anno imprecisato.
Nell’ultimo periodo della ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] e S. Lorenzo in Damaso: "altro passo essenziale", osserva O. Bertolini (p. 294), "di quel totale orientarsi verso la religione della vita spirituale romana, che Gregorio I si era proposto come meta della sua fervida vita di pastore".
La decisione di ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] che contribuiscono ad approfondire in lui il senso interiore della religione: "conquistai una nozione più piena e più vera nel 1901 della amministrazione moderata sostenuta dalla cattolica Unione romana. Migliore successo non ebbe un'altra colonia di ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] forse il lavoro preparatorio per la mutila poliglotta romana; 8) una raccolta di sermoni, perdita -Mesguich, Les études hébraïques en France. De François Tissard à Richard Simon (1508-1680), Genève 2013.
|in_page_extra_title=(in religione Sante) ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] vecchie certezze di un'assoluta centralità della Chiesa romana il frutto delle riflessioni maturate tra i conciliazionisti al clero bresciano dell'inizio del 1918 (fu intitolata Patria e religione o anche Per la patria e per la fede, e alcune copie ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] a Lione l'arte della mercatura e che, costretto dalle guerre di religione ad una vita raminga, come i suoi familiari ed amici, non dedicata alla vita di Filippo Il cose "vantaggiose alla chiesa Romana e al papa stesso". Ne segue un processo e la ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] e la scomunica. Nelle elezioni del gennaio 1849 per la Costituente romana, il C. fu portato candidato. Non venne eletto, ma teorie politiche-religiose, che si compendiano sotto il nome di religione dello stato e di Chiesa ufficiale... teneva fermo al ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] tra Chiesa e Stato, intento a cancellare dallo spazio pubblico la religione e a minare l'istituzione ecclesiastica.
In linea con il sentire della maggioranza dei membri della Curia romana, queste due opere aprirono al M. le porte di alcune importanti ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] compreso Giulio Andreotti (cfr. U. Poletti, Da una finestra romana, 2014, pp. 274-280). Il cardinale non venne tuttavia accordi sul sostentamento del clero e sull’insegnamento della religione nelle scuole. Provvide inoltre a un riordinamento delle ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...