(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] ad Atene, a Delfi, Epidauro, Olimpia, Sparta e altrove. La religione omerica ne fece una dea guerriera ( A. Pallade «lanciatrice d’asta il tipo alato, che perdura peraltro fino all’età romana. Nell’arcaismo sorgono anche il tipo della Pròmachos, ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] si tengono le adunanze e si celebrano i riti della religione ebraica (più propriamente in ebraico bēt kĕneset «casa . sono in Galilea, Giudea, Samaria, Transgiordania. Influenzate dalla basilica romana, le s. sono di solito a 3 navate, talvolta la ...
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Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] cui T. analizzò i rapporti tra filosofia e religione e tentò di approfondire il concetto d'evoluzione della T. volse tutti i suoi sforzi a realizzare la soluzione della questione romana, che egli sperava possibile in un franco e aperto incontro fra il ...
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Città della Francia sud-orientale (30.000 ab. ca.), nel dipartimento di Vaucluse, 30 km a N di Avignone, posta a 46 m. s.l.m. al centro di una fertile piana alluvionale su un braccio del fiume Aygues.
Antica [...] università (1365), subì gravi danni durante le guerre di religione; eretta a piazzaforte da Maurizio di Nassau (1622), fu far parte dei domini della corona francese.
Della città romana rimangono alcuni monumenti particolarmente ben conservati: l’arco ...
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(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] fu identificata con numerose figure divine femminili di religione orientale, che presentavano tratti di affinità più o e faretra, e anche come protettrice degli animali. Nell’arte romana si rielaborarono soprattutto i modelli del 4° sec. a.C. ...
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Arte
Nell’architettura medievale, importante monumento sepolcrale di struttura complessa, a volte contenente le spoglie di un santo (a. di S. Domenico a Bologna, sec. 13°-15°; a. di S. Pietro Martire a [...] (a. dei glossatori a Bologna, a. Scaligere a Verona).
Religione
A. dell’alleanza Cassa contenente le due tavole della Legge, l , di Gesù Cristo e della Madonna.
Storia
Nell’amministrazione di età imperiale romana, qualsiasi tipo di cassa pubblica. ...
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(lat. Ceres)
Religione
Antica divinità italica e romana dei campi, soprattutto nel loro aspetto di produttori di grano; connessa linguisticamente con il dio Cerus, nel culto è invece strettamente associata [...] a Tellure (Tellus Mater). Dopo che nel 496 a.C. fu votato a Roma un tempio in onore della triade greca Demetra, Dioniso e Core (con il nome di C., Libero e Libera), C. andò sempre più identificandosi con ...
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Storico dell'antichità (Francoforte sul Meno 1898 - Münster 1976), prof. a Berlino, autore di numerosissimi studî di religione e storia romana e italica: Griechische Götter im alten Rom, 1930; Terra Mater, [...] Altri scritti riguardano il passaggio dall'antichità al Medioevo (Literatur und Gesellschaft im ausgehenden Altertum, 2 voll., 1948-1950; Roman und Decadenz, 1951; Niedergang der alten Welt, 2 voll., 1952; Gesicht vom Abend und Morgen, 1955, trad. it ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] proporzioni quasi completamente inedito, mentre la religione civile appare in declino proprio nella sua alle massime responsabilità ecclesiastici di tale provenienza.
Chiesa cattolico-romana
Dato il rilievo del papato, la Chiesa cattolica entra ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] la nascita della "fenomenologia della religione", della "sociologia della religione", della "teologia politica", della un punto cruciale su cui il movimento ecumenico nella Chiesa cattolica romana è destinato o ad arenarsi o ad andare avanti. Ciò che ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...