FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] S. Sebastiano e con la nostra scuola di religione. Mi è piaciuto particolarmente che abbiano esclusa dal , pp. 33, 35, 38; M. Casella, Gli universitari cattolici romani dal 1894 al 1900, in Spiritualità e azione del laicato cattolico italiano, ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] di promozione civile e nazionale nel quadro di una religione meno formalistica e più attenta alle esigenze dei popoli di fungere da suo rappresentante sia in Egitto, sia presso la Curia romana. G. decise però di tornare alle missioni: un articolo da ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] , nella assistenza e nella conversione degli schiavi di religione islamica; svolse anche compiti di recensore di libri. patrono e protettore di Lecce; per intercedere presso le autorità romane i Leccesi si rivolsero a s. Roberto Bellarmino, amico ed ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] oscuro ma di fondamentale importanza per la Chiesa romana.
Il prestigio del F. ne uscì accresciuto Roma 1974, ad Indicem, e in A. Piolanti, L'Accademia di religione cattolica…, Città del Vaticano 1977, adIndicem. I dati sulla carriera ecclesiastica ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] riformulavano originalmente l'antica tematica dell'"impostura politica" delle religioni, che era stato il cavallo di battaglia della del 1718, avvenuta a pochi mesi di distanza dalla ristampa romana dell'opera.
Al di là di queste polemiche, il G ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] una prima definizione di che cosa si debba intendere per ‘religione’ nel suo doppio significato di culto, rito e cerimonia istituzionale della Chiesa cinquecentesca. Con la riforma della Curia romana portata avanti da Sisto V, il Papato aveva inteso ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] aveva tratto l'esaltazione della bellezza teologica della Commedia. Il 21 febbr. 1868 fu eletto accademico dell'Accademia romana di religione cattolica. Nel 1876, ancora a Casale, ma questa volta per l'editore Maffei, dette alle stampe il poemetto ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] presso il santuario della Scala santa, assunse il nome di religione di Germano di San Stanislao e, dopo la professione dei . Il caso Lanzoni, Parma 1970, ad indicem; Id., La Curia romana durante la crisi modernista, Urbino 1982-83, ad indicem; G. De ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] 'autorità temporale; d'altra parte, agì contro alcuni laici su diretta richiesta dell'Inquisizione romana, scavalcando la magistratura secolare dell'Offizio sopra la religione. Nei due anni successivi emersero nuovi motivi di scontro tra il G. e il ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] del buon principe cristiano: egli si sottomette alla religione e all’autorità della Chiesa, conseguendo in questo 1650, Roma 1949, p. 115 s.; J. von Stackelberg, Tacitus in der Romanie, Tübingen 1960, p. 146 s.; A. Bernardi, I quattro secoli del ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...