I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] un cristianesimo che non vuole essere identificato come religione della rinuncia, ma che si espone tuttavia al politico affermando esplicitamente di sentirsi erede e cultrice della civiltà romana e cristiana «che ha le sue radici nel messaggio portato ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] und Epigraphik, 146 (2004), pp. 196-201; cfr. Paneg. 11(3)2,4.
52 Cfr. T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power in the Later Roman Empire, Malden 2011, p. 89 app.
53 Lact., mort. pers. 25.
54 Cfr. M. Aimone, Costantino e l’ideologia ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] de Césarée, Vit. Const., IV, 9-13) et la conversion de l’Arménie à la religion Chrétienne, in Persica, 8 (1979), p. 111 n. 32.
38 E. Chrysos, Some Aspects of Roman-Persian Legal Relations, in ΚΛΕΡΟΝΟΜΙΑ, 8 (1976), pp. 17-19, sottolinea la valenza di ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] così che l’irruzione del cristianesimo come religione preferita dal sovrano nell’Oriente dell’Impero 218-222.
31 S. Mazzarino, Aspetti Sociali del IV secolo. Ricerche di Storia Tardo-romana, Roma 1951.
32 J. Vogt, Constantin der Große, cit., pp. 234 e ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] . Geschichte und Bedeutung, in Archiv für mittelrheinische Kirchengeschichte, 60 (2008), pp. 9-29; T.D. Barnes, Constantine. Dinasty, Religion and Power in the Later Roman Empire, Malden (MA) 2011, in partic. 27-45.
2 Cfr. P.M. Bruun, in RIC VII, pp ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] portate dal fascismo.
Per quanto concerneva i cattolici romani, per loro erano ormai lontani gli anni della Angeli, Livorno 2008, pp. 53-127.
55 F. Traniello, Guerra e religione, in Cattolici, Chiesa, Resistenza, cit., pp. 56-57; P. Trionfini ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] spalle una realtà sociologica, più che una comunità di fede: la religione cattolica era il collante culturale di una comunità, all’interno della del Consiglio invitava a non riaprire la «questione romana» aveva in mente uno scenario ben preciso, ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] cardinalizio. Proprio i colloqui di religione cattolico-protestanti di Ratisbona, tuttavia, e fortificazioni in Roma nella guerra di Paolo IV, "Atti della Pontificia Accademia Romana di Architettura", Rendiconti, ser. III, 7, 1932, pp. 69-87.
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] vittoria su Massenzio nel 312, era già favorevole alla religione cristiana, come è confermato dalla reverenza che tribuì alle la donazione e di dimostrare agli avversari della Chiesa romana di essere capace di usare gli strumenti metodologici più ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] , l’importanza del ruolo della sede apostolica romana e l’autorità del papato, simboleggiati dal complesso 2011, p. 127: «La basilica simboleggiava il passaggio a una religione non solo visibile ma potente e ricca, espressione di un popolo cristiano ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...