FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] F. derivò un profondo attaccamento alla religione, sconfinante spesso nella bigotteria e nella anno che finisce fu per me tristo ed affligente".
Alternando la residenza romana a quella più gradita di Albano Laziale F. trascorreva le giornate ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] nel Senato, nella milizia, così come nella religione e nell'economia.
Questa visione storica, già la prolusione su La preparazione e la condotta della guerra presso i Romani dalle origini a Zama, che fu pubblicata con titolo leggermente diverso ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] moderno" e "innalzare gli ideali della patria e della religione" (Il conclave di Leone XIII, p. 158).
Tale , Roma 1975. Sul D. pubblicista e sui suoi interventi sulla questione romana: C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi antichi, mod. e contemp ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] dettata, oltre che dalla necessità di difendere la religione cattolica nella regione, soprattutto dal principio di salvaguardare il Collegio romano, da lui frequentato nei primi anni romani, e poi inumato definitivamente in una cappella terminata nel ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] il 1674, che seguì la carriera del padre), Maddalena (in religione Angela Fedele, monaca in S. Clemente) e Cosimo; la R. Roli, I disegni ital. del Seicento. Scuole emiliana, toscana, romana, marchigiana e umbra, Treviso 1969, p. 79 ill. 104 s.; ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] uniformati "arbitrio boni principis", il quale, "sapienti deliberatione pertractans, quamvis in aliena religione" aveva saputo scegliere, per la Sede romana, un pontefice di tali qualità, "ut nulli merito debeat displicere". Li invitava inoltre ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] quale il Parlamento si impegnava a risolvere la questione romana secondo le aspirazioni nazionali, condannò l'acquisto di Roma stava scomparendo. Pubblicò così a Firenze i quattro tomi della Religione e arte. Collana dei ricordi nazionali (1891-92), i ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] momento della caduta, della "separazione dal cielo", la religione offriva la via della salvezza, cioè della conquista di l'insegnamento ricoprì dapprima la carica di consigliere della Cassazione romana, poi a Firenze, ove stabilì la sua definitiva ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] . Marcantonio Da Mula sul tema "per quale ragione per la religione non si sia fatta guerra tra i gentili e perché si faccia meridionale come voleva il Cutignoli, p. 163), conoscenza romana del Foglietta. Nunzio apostolico a Napoli (gennaio 1569- ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] Tali richieste furono interamente accolte nelle decisioni sinodali romane dell'aprile 1053 (Mansi, col. 657; Dalmazia, Padova 1954, pp. 63-66, R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Dalle origini del ducato alla IV crociata ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...