L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] d'Italia, in Spagna, per difendere il principio della religione di Stato e, al di là dell'Atlantico, per quello vaticano. Il lavoro dei nuovi venuti e degli italiani o romani che si erano loro affiancati, fu imponente, anche e forse proprio ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] rispetto "cumulato" delle festività religiose proprie alle due religioni, il sabato e la domenica, che G. veniva sancita già poco dopo la sua morte da numerosi testi non romani. Da ricordare in primo luogo la Storia dei Franchi di Gregorio di ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] quanti si professano atei, il secondo dai credenti delle religioni non cristiane, e il terzo dagli altri cristiani, come uditrici al concilio e in posti di responsabilità della Curia romana, proclamò nel 1970 due donne dottori della Chiesa, il 27 ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] culto ed alle scuole da essi dirette». Il primo articolo dello Statuto diceva: «La religione cattolica apostolica romana è la sola religione dello Stato. Gli altri culti sono tollerati conformemente alle leggi». I valdesi comunque interpretarono la ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] summis potestatibus.
60 Justinus Febronius, De statu Ecclesiae et legitima potestate Romani pontificis liber singularis, ad reuniendos dissidentes in religione christianos compositus, Bullioni, apud Guillelmi Evrardi, XVI, 1764: «Redeat in memoriam ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] impulsi della carne, le sue debolezze e prevaricazioni. Non vi è religione positiva che non ne sia stata segnata, e spesso in profondità, la posizione del monastero, tra Arabi, Greci, Romani e Longobardi, portò quasi naturalmente alla ricchezza ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] universo di segni di pietà ben lontano da quella religione razionale, politica, nazionale e moderna voluta da Agostino
32 Ibidem.
33 Così scrive con la consueta acutezza Romana Guarnieri nel suo sempre suggestivo saggio, che andrebbe davvero ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] sull’opportunità di non affrontare ancora «in pieno la questione romana», ma era necessario «per un tempo più o meno lungo adesione a un sistema politico «che vuol fare della religione uno strumento di dominio, mentre tende alla deificazione della ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] 2007, pp. 423-450; M. Viroli, Come se Dio ci fosse. Religione e libertà nella storia d’Italia, Torino 2009, pp. 199 segg.
3 e diocesi in Italia, cit.
15 A. Lauro, La Curia romana e la residenza dei vescovi, in La società religiosa nell’età moderna ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] – al di sopra della loro testa»44. L’estensione anche al Lazio dello Statuto albertino («La religione cattolica, apostolica romana è la religione ufficiale dello Stato: gli altri culti esistenti nello Stato sono tollerati conformemente alle leggi ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...