FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] uniformati "arbitrio boni principis", il quale, "sapienti deliberatione pertractans, quamvis in aliena religione" aveva saputo scegliere, per la Sede romana, un pontefice di tali qualità, "ut nulli merito debeat displicere". Li invitava inoltre ...
Leggi Tutto
BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] fra i cittadini e l'unione tra clero e laicato, fra religione e libertà.
Giunta a Bologna la notizia dell'allocuzione del 29 'opinione pubblica per l'elezione dei deputati alla Costituente romana e a neutralizzare l'impressione negativa che era stata ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] Il conclave per l'elezione di Clemente XII, in Arch. della Società romana di storia patria, XII (1890), pp. 5-26; A. Arata, fallimento di un'operazione di rinchiudimento, in Riforme, religione e politica durante il pontificato di Innocenzo XII(1691- ...
Leggi Tutto
Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] e S. Lorenzo in Damaso: "altro passo essenziale", osserva O. Bertolini (p. 294), "di quel totale orientarsi verso la religione della vita spirituale romana, che Gregorio I si era proposto come meta della sua fervida vita di pastore".
La decisione di ...
Leggi Tutto
PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] un ignoto interlocutore che espresse la speranza che la nuova religione potesse offrire maggiori certezze; e infine l’intervento di 733/734) inviò a Beda la tradizione intorno alla missione romana nel Kent e che Notelmo, presbitero di Londra, si ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo II
Papa (Wadowice, Cracovia, 1920-Città del Vaticano 2005). Karol Wojtyła è stato eletto papa il 16 ott. 1978 succedendo a Giovanni Paolo I. Primo papa non italiano dell’epoca moderna [...] partecipato i rappresentanti delle Chiese cristiane e delle principali religioni. Di rilievo sono state le promulgazioni del nuovo Codex documenti del papa e di altri organismi della curia romana si ricordano le encicliche Evangelium vitae (1995) ...
Leggi Tutto
Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] dalla questione di chi cooptare all’interno degli uffici romani dopo una stagione difficile e tesa, segnata da scandali un primo momento anche una abolizione dell’Istituto opere di religione (IOR), Francesco ha deciso invece per il suo mantenimento ...
Leggi Tutto
Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] distretti. Il c. dura in carica 3 anni.
Religione
C. pastorale
Organismo consultivo diocesano, in cui confluiscono gli pastorale parrocchiale.
C. pontifici
Dicasteri della Curia Romana (➔ curia).
C. presbiterale
Organismo che coinvolge ...
Leggi Tutto
sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] carattere esoterico.
Un altro fenomeno sincretistico è l’identificazione di divinità appartenenti a religioni differenti: il culto di divinità romane si arricchiva di elementi derivati dal culto delle divinità straniere con loro identificate ...
Leggi Tutto
Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] 1937 fra Turchia, Iraq, Iran e Afghanistan (➔ Sa‛dābād).
religione Chiese o. Le Chiese cattoliche di vari riti sorte nella o., con caratteristiche giuridiche e liturgiche proprie; nella curia romana fanno capo, dal 1917, alla Congregazione per le ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...