Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] reddito sono costituite dall’Istituto per le Opere di Religione (IOR), i contributi volontari di cittadini e istituzioni degli Archivi, in cui sono confluiti gli archivi di antiche famiglie romane, come Chigi e Barberini, e di molte chiese di Roma. ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] al molteplice sensibile. Si ricordano inoltre gli studi sul mito e le religioni e le analisi ermeneutiche e fenomenologiche (M. Eliade, H.G. Gadamer in Oriente quanto in Occidente. La Chiesa romana lo accettò definitivamente solo nell’11° secolo. ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] civiltà, e focolari con ceneri e resti ossei dei pasti.
Religione
Ognuno dei 14 episodi della passione di Cristo commemorati nella Via in quaresima (s. quaresimali).
Storia
Nell’antichità romana, statio indicava ciascuna delle tappe del servizio ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] La pianta della nuova città venne tracciata secondo i principî romani, con l'incrocio del decumanus e del cardo. L' française (1888); la Société Ernest Renan (di storia delle religioni); la Société de linguistique de Paris (1864); l'Association ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] alla profana, era del resto comune a quasi tutte le religioni dell'antichità, per la proprietà connaturale alla danza di diffuso in Europa, dal Belgio all'Italia, dall'Olanda alla Romania e che consiste nel far passare e ripassare rapidamente, al ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] e combattenti. L'estenuante prima guerra punica durò 23 anni; i Romani vi persero 700 navi contro 500 perse dai Cartaginesi, ma ne che si rifugiò in Inghilterra dopo aver abbracciato la religione protestante e insegnò all'Università di Oxford. Gentili ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] élites che giustificavano il proprio status grazie alla religione: edifici di culto vennero costruiti nelle aree all'80%. Nel corso del II sec. a.C. la moneta romana si impose in Italia e in Sicilia, mentre in altre aree provinciali continuarono ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] limitate, non come fine di tutte le guerre possibili. La pax romana, l'unica pace duratura conosciuta nel mondo antico, era la pace centrale dell'inseguamento morale, ispirato a una religione profetica come il cristianesimo o a filosofie laiche ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] di figure che appartengono alla cultura figurativa romana, come i genietti alati e le vittorie Reale Accademia d'Italia, 1934.
id., Induismo, in Le civiltà dell'Oriente. Religioni. Filosofia. Scienze, Roma, Casini, 1958, pp. 563-632.
Upanisad, a cura ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] (1889) e dall'Habilitationsschrift sulla storia agraria romana del 1891. Prima dell'esaurimento nervoso di cui non c'erano città; la scrittura era sconosciuta; non esisteva alcuna religione universale (come il cattolicesimo o l'Islam); non c'erano ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...