CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] conventicole",dove si pervertivano i giovani e si conculcava la religione (Concilia, I, p. XI). In tale contesto soltanto con l'altra di Colonia del 1557 e con l'ultima, romana, del 1560, ma anche con i numerosi codici esistenti in diverse biblioteche ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] impegnò sempre di più nella polemica, contro i "nemici della religione, della Chiesa e del papato" ma finì per dedicare . R. De Felice, La vendita dei Beni nazionali nella Repubblica romana del 1798-99, Roma 1960, adIndicem; Id., Italia giacobina, ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] e se il filo conduttore del suo pensiero corre sulla netta distinzione tra religione e ragione, l'accento batte con particolare insistenza sulle debolezze ed errori della Chiesa romana. Si veda ad esempio la dura polemica col cardinale Pallavicino, l ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] apr. 1562 l'E. venne eletto provinciale per la provincia romana per tre anni. Nello stesso 1562 da parte dell'apposita commissione di quanto era stato deciso per una migliore propagazione della religione cattolica. In quest'ambito si pone, ad esempio, ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] massima, nei Catalogi annui e triennali della provincia romana conservati nell'Archivio romano della Compagnia di Gesù, inviatagli dal p. J. H. Prémare sulla filosofia e religione dei Cinesi e sui valori simbolici della loro scrittura, dovuto forse ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] argomenti ecclesiologici alle sedute dell'Accademia di religione cattolica o della Liturgica, ove esponeva d'Azeglio…, Modena 1954, ad indicem; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'800, Roma 1963, II, ad indicem; A. Galante Garrone - ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] ormai ai margini della vita politica. Come gli altri nobili romani rifiutò l'evoluzione democratica: con Borghese e S. Salviati religiosa; con il figlio Alfonso protestava: "senza o con fredda religione non va bene" (23 maggio 1872, in Arch. Doria ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] assicurarsi ch'alcuna promessa, ch'eglino facciano a pro' della religione, non habbi da esser rotta ogni volta che loro verrà buona in particolare la sua intensa attività in favore degli ospedali romani di S. Giovanni Calabita, di S. Maria della ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] civiltà offerto dai Sabini nel "concedere" le proprie donne ai Romani (Quanto Roma debba al popolo sabino, in F. Guadagni, . La seconda ribatte ciò che in disfavore della santa religione cattolica ha scritto l'autore della storia dei popoli italiani ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] mese, e non li piacendo tanta solitudine, se n'è tornato alla Religione" (Verae certa origine, p. 34), lasciando all'eremo un messale soli tre giorni di malattia.
Acuto ricercatore di antichità romane, il F. è noto soprattutto per aver compilato e ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...