GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] che aveva in cima una statua della Religione e dipinti sul fusto in finto bassorilievo i da Francesco Bressan.Atti…, Vicenza 1861; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX (1883-85), Roma 1971, I, pp. 22, 66; ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] una vasta cultura d'impianto erudito, spaziante dalla storia romana alle Sacre Scritture, che coltivò sempre con amore, trovando propaganda: accingendosi infatti Venezia a una guerra di religione, la personalità del G. sembrava ben prestarsi ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] concordato del 5 giugno 1817 e l'"editto di religione" del 1818 non avevano eliminato i motivi del , pp. 24, 33, 190 s., 198 s., 230; R. Mori, La questione romana 1861-65, Firenze 1963, ad Indicem; Id., Il tramonto del potere temporale 1866-1870, ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] nell'opera falsamente iscritta: Opuscoli interessanti la religione, Pistoja presso Bracali l'anno 1787, dove giunse nel gennaio del 1798. Dopo la proclamazione della Repubblica Romana si verificarono disordini nel monastero di S. Gregorio al Celio, ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] che interpretarono la proclamazione della Repubblica Romana come un’occasione di revanche ; LXI, ibid. 1932, pp. 53; R. Sarti, Giuseppe Mazzini. La politica come religione civile, Roma-Bari 2000, p. 208; G. Belardelli, Mazzini, Bologna 2010, pp. 181 ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] gravi incertezze e debolezze "onde ne nascerebbe certo esternúnio della Religione avanzando di sì gran lunga, in tutta la Germania, a riaffermare il naturale e storico legame tra la Chiesa romana e l'Impero in un momento particolarmente delicato per ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] incarichi politico-ecclesiastici.
Il suo memorandum sulla riforma della Curia romana (ed. in Festgabe Josef Lortz, a cura di E. a partecipare in qualità di nunzio ai colloqui sulla religione tra cattolici e protestanti, svoltisi a Worms. Peraltro ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] , si dichiarava pronto a farsi istruire nella religione cattolica, si presentava come difensore della disciplina verificare le discrepanze tra la realtà francese e la visione romana, constatò il fallimento della sua missione quando gli ecclesiastici ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] sinistra. In particolare pronunciò vari discorsi sulla questione romana, nei quali difese i diritti dello Stato contro Istruzione, vendette oltre 16.000 copie; Giordano Bruno o La religione del pensiero (Torino 1887), in cui tracciò un profilo del ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] Grecia antica. Nel 1864 pubblicò a Firenze, traducendola dall'inglese, la Storia di Grecia dai tempi primitivi fino alla conquista romana, con giunta di capitoli intorno alla storia delle lettere e delle arti di William Smith. Soprattutto si dedicò a ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...