PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] . Dopo la fuga del papa contribuì all'organo dei liberali moderati romani La Speranza dell'Epoca con sei articoli di fondo firmati Z., Comba, incentrati sulla definizione del cristianesimo come religione personale e sulla necessità di una riforma ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] Mazzini chiedere in un pubblico discorso l'unione della Toscana alla Repubblica Romana (18 febbr. 1849), e da lì a Pisa per prendere del Fondo speciale per gli usi di beneficenza e di religione nella città di Roma. Poi, mortagli la moglie all'inizio ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] a Roma la relazione sugli orientamenti programmatici di "Pax Romana", il movimento internazionale dei laureati e dei professionisti sul piano dei problemi terreni i valori divini della religione, come "incarnazione" integrale della Chiesa e del ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] si contrappose, principalmente in Romagna, al papa di obbedienza romana Gregorio XII (Angelo Correr).
Il M. si schierò 1954, pp. 97, 146-156, 163-165; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 18, 22, 26 ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] stima e solidarietà: il giovane re di Napoli "è pieno di religione e di devozione verso la Santa Sede e la Chiesa", scriveva Pio IX e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio privato, II, La questione romana. 1856-1864, Roma 1951, pt. 1, p. 119; J.D. ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] di quei popoli siano in realtà deformazioni dell'unica vera religione, quella cattolica". L'ossessiva presenza del demonio nei culti ibid. 1785), un manuale di epigrafia e numismatica romana frutto di anni di personali ricerche, le Inscriptiones ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] ulteriore dichiarazione che negava la ritrattazione, inducendo la Curia romana a non pubblicare la supplica.
Altre opere: Il del Trattato delle indulgenze..., Genova 1798; I diritti della religione e della società dimostrati nell’opera La libertà e la ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] la prigionia di Clemente VII nel 1527, "cum Romana ecclesia fluctuabat", aveva scritto a Lutero, lodando la . non può far pensare che egli avesse aderito pienamente alla religione riformata al pari del suo concittadino Antonio Brucioli (con il ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] temporale appena si profilò all'orizzonte la questione romana.
Nominato vicario capitolare il 9 luglio 1846, Milano 1933, pp. 85-93; R. Lambruschini, Scritti di varia filosofia e religione,a cura di A. Gambaro,Firenze 1939, pp. 452-462; L. Chelucci ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] Stato dichiarò che il B. aveva ben meritato della religione e dello Stato e poteva ritornare libero al patrio 638, 681, 691;V. E. Giuntella, La giacobina Repubblica romana, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXIII (1950), pp. 123, 132;R ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...