MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] Giovanni XXIII in contrapposizione a Gregorio XII, papa di obbedienza romana, portò il M. a schierarsi: dalle sue rocche in Val Savioli, Napoli 1988, pp. 29 s.; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 21-25 ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] e non gli autori, tranne quando questi esprimono tesi contrarie alla religione e alla morale. Ma la vocazione del G. si manifestò a se la Sicilia fu più felice sotto il governo della Repubblica romana o sotto i di lei imperatori? (Opuscoli di autori ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] quale in seguito avrebbe fatto costruire una cappella nella chiesa romana di S. Girolamo della Carità.
Dopo l'elezione al tomi (1703-15) sotto il titolo di Historia della Sacra Religione militare di S. Giovanni gerosolimitano detta di Malta.
Nel 1639 ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] (cfr. Laurent, p. 452) chiamato magister, suo procuratore alla corte pontificia d'obbedienza romana nel 1399 o nel 1400. Parimenti si ignora quando e dove entrò in religione, così come sono oscuri le tappe e i luoghi della sua formazione e del suo ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque nel 1632 a Venezia da Giacomo - un avvocato, figlio naturale del nobile Giovanni di Pietro, che morì il 30 dic. 1640 - e da Chiara Marchesini. Il C., che apparteneva [...] per celebrare l'incoronazione del primogenito Giuseppe a re dei Romani.
Il C. è altresì eletto dal Collegio, l'8 A. Olivieri, Enc. morale,e civile delli costumi ed impegni di religione, Cosmopoli 1724, p. 12; D. Venturini, T. Tarsia dragomano grande ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] per le minacce dell'estremismo e l'irriverenza alla religione erano gli stessi di quella parte della Destra che del Risorgimento, Roma 1959, pp. 180, 189; O. Maiolo Molinari, La stampa Periodica romana dell'Ottocento, I, Roma 1963, pp. 102, 328. ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] tomista si espresse in favore di una conciliazione fra la religione cattolica e le idee liberali, arrivando ad affermare il , nelle pagine del periodico, salutò l'avvento della Repubblica Romana che definì la nazione più grande del mondo. Durante la ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] infatti proporre a F.M. Zanotti una "soluzione romana" per la pubblicazione dei Commentarii, lasciando intendere ), pp. 903, 907; V. Ferrone, Scienza, natura e religione. Mondo newtoniano eculturaitaliana nel primo Settecento, Napoli 1982, ad ind.; ...
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DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] religioso, trovano una diffusa eco nella corrispondenza del nunzio con la Curia romana, le preoccupazioni per l'acuirsi della crisi europea a seguito delle guerre di religione, "i romori di Saluzzo" ed il sospetto che questi potessero "recar molta ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] e destinati alle diocesi slave che avevano il privilegio di usare la lingua slava nella liturgia romana. Da conoscitore della lingua, della religione e cultura ebraica, oltre a dedicarsi all’insegnamento e a ricoprire l’incarico di scrittore ebraico ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...