CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] la vita dell'esilio per causa di religione piuttosto che sottostare all'"empia superstizione del eretici d'Italia, III, Torino 1866, p. 85; L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, in Archivio storico lombardo, XXXVII(1910), p. 387 ...
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BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] a molti altri ex nobili, le cui remore conservatrici si manifestavano soprattutto in materia di religione - di plauso per la proclamazione della Repubblica romana. Inoltre contro l'ipotesi di una sua stretta intesa con il Trouvé stanno i contatti ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] così ad avere contemporaneamente due titolari, uno di obbedienza romana, l'altro di obbedienza avignonese.
L'episcopato del B Marco di Mantova. Ebbe a cuore la promozione della religione e la salvaguardia della disciplina ecclesiastica e condusse la ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] circondato di stemmi farnesiani e immagini allegoriche della Religione, della Chiesa, della Fortezza, della Fede, in Saggi di storia e letteratura, II, Roma 1982, p. 466; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci et al., I, Roma 1983, ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] , dove risiedette fino al 1870 quando, nel mese di agosto, fu richiamato in patria.
Dapprima si stabilì nella provincia romana, poi, dopo il 20 settembre, tornò a Sorrento. Eletto cappellano dell'ospedale del convento dei cappuccini di Sant'Agnello ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] Besaudun, Razos de trobar (Della diritta maniera di trovare, in Memorie di religione, s. 2, t. XV [1843], pp. 406-422). Questa legislativa fu accolta di buon grado dalla Curia romana che giudicava la normativa modenese più favorevole alla libertà ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] , quando il Senato dell'urbe gli concesse la cittadinanza romana, speciali privilegi e un vitalizio di 20 ducati annui ovunque l'ufficio religioso al completo, secondo le prescrizioni della religione ebraica.
Il soggiorno del B. in Inghilterra non fu ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] istruire le pratiche dei processi per reati contro la religione.
La precaria situazione economica della famiglia – testimoniata dalle uscite in luce contro il decoro dell’Apostolica Sede Romana..., Francoforte 1648.
Tutti ispirati da una vis polemica ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] il C. giunge fino alla pace di Vestfalia e quindi alla storia della Germania moderna che vede la fine delle guerre di religione. Col nono ed ultimo discorso l'opera si chiude giungendo fino alla morte di Carlo VI. Si tratta, nel complesso, di un ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] nulla egli avesse mai riscontrato di contrario alla religione e alle autorità costituite. Rivelò i riti ed 1794, sono state in gran parte pubblicati da C. Trasselli, Processi politici romani dal 1792 al 1798, in Rass. stor. del Risorg., XXV (1938), ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...