CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] (312), segnando l'avvento pubblico e ufficiale della religione cristiana - da cui la fede cristiana diviene un della più rilevante pregnanza. E dove, all'incrocio della via romana per Locronan (Cornovaglia) esiste e resiste la Kroaz Keben, una ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] non avere accanto a sé una corte. E la corte del papa, la Curia romana (di cui si parla per la prima volta in un documento del 1089, sotto conseguimento della salvezza individuale e il servizio di religione" (P. Alphandéry). In giorni lontani, aveva ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Sul mecenatismo artistico di U. ed i suoi rapporti con l'architettura ed urbanistica romana e con l'arte sacra cfr. fra l'altro: J.A.F. Orbaan -Wien 1988, ad indicem; B. Neveu, Érudition et religion aux XVIIe et XVIIIe siècles, Paris 1994, ad indicem. ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di N. come il frutto di una decisione unanime "dei Romani": il clero, i nobili (il Senato), il popolo. L " of Dol and the Ecclesiastical Politics of Ninth Century Brittany, in Religion and National Identity, a cura di S. Mews, Oxford 1982, pp ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] canoni e sovvertendo l'ordine della religione cristiana: "primam et unicam ecclesiastice .G.H., Scriptores, III, a cura di G.H. Pertz, 1839, pp. 124-36; Annales Romani, ibid., V, a cura di G.H. Pertz, 1844, pp. 464-80; Bruno, Bellum Saxonicum ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] dei loro errori e credeva di avere una grande religione poiché non aveva mai respinto nessuna falsità. […]. 6).
Nel sermone 83, del 29 giugno 443, L. fissa la dottrina romana del primato basato sulla confessione di fede di Pietro: "Tu sei il Cristo ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] , la modernità per più d'un secolo ha considerato la religione come un aspetto inutile e superfluo del nostro passato, comprensibile questa nell'età ellenistica, al tramonto della civiltà greco-romana, e anche alla fine dell'età medievale; e tale ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] . La teologia del dio Amon di Tebe ‒ antipodo della religione di Amarna e cui era rivolto tutto l'odio di Akhenaton e verrà ancora citato nel tempio di File dell'epoca imperiale romana. Un inno della XXI dinastia inizia così:
Questo dio sublime ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] dei dissidenti politici, fu interpretato verso il 1900 come ‛religione tedesca' (movimento Los-von-Rom), o nelle comunità tedesche stanziate in Ungheria, in Romania e nei paesi balcanici, nelle quali l'amalgama di luteranesimo e germanesimo faceva ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] "come fratelli nemici" (Saffrey, 1968).
II) In alcune religioni primitive e in particolare nello sciamanismo si riscontra la credenza che World, Time and Fate. New Interpretations of Greek, Roman and Kindred Evidence, also of Some Basic Jewish and ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...