BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] de' più importanti giudizi portati dalla S. Sede Apostolica Romana sopra il Bajanismo,Giansenismo e Quesnellismo, Foligno 1792, pp. ; G. Baraldi, Not. biogr,sul P. Luigi Mozzi, in Mem. di religione,di morale e di lett., VII (1825), pp. 146-147; L. von ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] e da Venezia.
In considerazione delle guerre di religione che la Spagna stava sostenendo in Francia, il dei papi, IX, Roma 1928; X, ad indices; P.F. Grandler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp. 366, 369, 378; S ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] poté pubblicare a Roma le prime due parti della Historia della Religione et Ill.ma Militia di S. Giovanni Gerosolimitano dedicandole al ed ascetiche sull'argomento, sull'esempio del De cruce romana di Giusto Lipsio, dell'Opera della croce di Cipriano ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] crudeltà e l'ambizione politica al punto che la religione "è raffredata et quasi dirò estinta che niun vestigio Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della R. Soc. romana di storia, XV (1892), p. 111; M. Sanuto, I diarii, ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] delle sue opere avvenisse davanti al S. Uffizio (Vincenzo Gioberti e le Congregazioni romane, a cura di L. Malusa - P. De Lucia, Pisa-Roma 2011, della rivelazione di Gesù che si costituiva come religione universale e salvifica (ibid., pp. 4-6 ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] momento il Senato aveva una maggioranza contraria alla Curia romana, riteneva opportuno, e suggeriva allora, di non mostrar . Il Senato accolse queste norme, volte a tutelare la religione e che non mancarono di suscitare, secondo il Papadopoli, la ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] ac martyris Misenatis, et Severini Noricorum apostoli (Napoli 1807). Nello stesso anno divenne socio dell'Accademia romana di religione cattolica.
Nel maggio 1815 scoppiarono tumulti a Montepeloso, nel corso dei quali i borbonici spararono colpi di ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] e il 2 aprile 1767, giustificata, a suo dire, dalla «religione superlativa» del re e dai «copiosi ed uniformi» pareri di « del Vaticano 1995, ad ind.; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, IV ed. aggiornata ed accresciuta, Città ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] , p. 25), lo stesso lento offuscarsi della questione romana lo spinsero, come d'altronde avvenne a molti altri vescovi gli elementi più moderati del liberalismo bresciano in difesa della religione, della famiglia, della libertà della scuola, non può ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] guardia, concedendogli poi tre precettorie della religione dei Cavalieri gerosolimitani. Pochi mesi dopo Leone 1755, pp. 12-96; L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali della Santa Romana Chiesa, IV, Roma 1793, pp. 19 s.; A. Sozzini, Diario delle ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...