Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] i paesi d’Europa: in alcuni sostituì il cattolicesimo come religione di Stato (in Scandinavia, nella regione del Baltico, in divenne pluralista, anche se le tre confessioni (cattolica romana, luterana e calvinista) si contrapponevano l’una all ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] e destinati alle diocesi slave che avevano il privilegio di usare la lingua slava nella liturgia romana. Da conoscitore della lingua, della religione e cultura ebraica, oltre a dedicarsi all’insegnamento e a ricoprire l’incarico di scrittore ebraico ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] la vita dell'esilio per causa di religione piuttosto che sottostare all'"empia superstizione del eretici d'Italia, III, Torino 1866, p. 85; L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, in Archivio storico lombardo, XXXVII(1910), p. 387 ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] così ad avere contemporaneamente due titolari, uno di obbedienza romana, l'altro di obbedienza avignonese.
L'episcopato del B Marco di Mantova. Ebbe a cuore la promozione della religione e la salvaguardia della disciplina ecclesiastica e condusse la ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] circondato di stemmi farnesiani e immagini allegoriche della Religione, della Chiesa, della Fortezza, della Fede, in Saggi di storia e letteratura, II, Roma 1982, p. 466; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci et al., I, Roma 1983, ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] , dove risiedette fino al 1870 quando, nel mese di agosto, fu richiamato in patria.
Dapprima si stabilì nella provincia romana, poi, dopo il 20 settembre, tornò a Sorrento. Eletto cappellano dell'ospedale del convento dei cappuccini di Sant'Agnello ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] istruire le pratiche dei processi per reati contro la religione.
La precaria situazione economica della famiglia – testimoniata dalle uscite in luce contro il decoro dell’Apostolica Sede Romana..., Francoforte 1648.
Tutti ispirati da una vis polemica ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] nulla egli avesse mai riscontrato di contrario alla religione e alle autorità costituite. Rivelò i riti ed 1794, sono state in gran parte pubblicati da C. Trasselli, Processi politici romani dal 1792 al 1798, in Rass. stor. del Risorg., XXV (1938), ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] domenicano, che talvolta decidevano di entrare in religione dietro suo diretto consiglio.
Quanto ai rapporti certamente Giacomo Scalza, lector sententiarum e visitator della provincia romana dei frati predicatori, non pare più sostenibile (ibid ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] talvolta divergenze di tipo dottrinale.
Le prime divisioni nelle religioni monoteistiche
Nel mondo ebraico il primo tentativo di scisma d’Oriente, dette ortodosse (ortodossia), dalla Chiesa romana, che nel corso del Medioevo assunse sempre più un ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...