FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] copertura delle sedi vacanti nel paese.
Una delle conseguenze degli accordi romani fu la decisione di F. di allontanare il De Marco dalle prevedevano fra l'altro l'imposizione della religione cattolica quale religione di Stato ed il ripristino della ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] 4]) si parlava infatti di publicum crimen commesso "in religione divina" e se ne paragonava la gravità al crimen in passato e in futuro contro gli eretici dalla Chiesa romana e dagli imperatori romani, "et specialiter ab ipso imperatore" (M.G.H ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] i diritti dei popoli, il rispetto delle culture e delle religioni', i 'peccati che hanno ferito la dignità della donna e osterie.
1875
Nel 1850 Pio IX, che durante la Repubblica Romana di Mazzini, Armellini e Saffi aveva trovato rifugio nel Regno di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] a "distruggere, rovesciare o alterare la nostra santa religione", mentre era nuovamente configurato il delitto di lesa maestà su Roma e. presto, con la proclamazione della Repubblica Romana veniva completato l'accerchiamento del Granducato. Pio VI si ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] , di indipendenza dalla Chiesa, pur nell'ossequio alla religione e al pontefice, e un chiaro impegno a porre 1850-1853; Torino 1850-1853; trad. inglese di W. E. Gladstone: The Roman State from 1815 to 1850, 4 voll., London 1851-1854), è da ricordare ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] l'inizio d'uno studio critico della religione. Come operavano Oltralpe Loisy, Harnack, Duchesne debito al Bergson e al Croce, riesurnata da S.Accame in Nona miscellanea greca e romana, Roma 1984, pp. 344 ss.; cfr., altresì, Id., in Studi in onore di ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Teodorico, riacquistarono attualità nelle guerre di religione e richiamarono l'attenzione su C. et les derniers Romains, Paris 1948, pp. 169-261; H. Löwe, Cassiodor, in Roman. Forschungen, LX (1948), pp. 420-446; M. Cappuyns, Cassiodore, in Dict. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di misticismo, che concepisce la religione come regolamentazione anche sociale nel rispetto 549, e 2, pp. 197-201; G. Gullino, L'opera del nunzio Carafa , in Studi romani, XXIV (1976), p. 174; G. Penco, Storia della Chiesa in Italia, II, Milano 1977, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] denuncia (il B. era complessivamente accusato di disprezzare le religioni, di non ammettere la "distinzione in Dio di persone e legato a un palo, fu bruciato vivo (Doc. romani, XXIX).
La portata speculativa della vicenda bruniana è implicita nella ...
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Clemente IV
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, Le Gros, è stato [...] re d'Aragona nel conflitto tra Manfredi di Svevia e la Chiesa romana, dopo che anche tra l'Aragona e la Sicilia era stato pp. 206-15.
F. Jozzelli, Odo di Châteauroux. Politica e religione nei sermoni inediti, Padova 1994 (Studi e testi, 19), pp. 207 ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...