CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] e la scomunica. Nelle elezioni del gennaio 1849 per la Costituente romana, il C. fu portato candidato. Non venne eletto, ma teorie politiche-religiose, che si compendiano sotto il nome di religione dello stato e di Chiesa ufficiale... teneva fermo al ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] Geraci, a sottrarsi all'arresto ordinato dalla Curia romana, fuggì a Venezia; tuttavia anche Venezia - dove Di Chiara, Risposte a molti quesiti che risguardano lo stato attuale della religione in Sicilia, f. 4v;F. A. Zaccaria, Storia polemica del ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] quella del mondo medio-adriatico. Per quanto riguarda la religione, le fonti ci hanno tramandato il nome di Vacuna, Reatinus.
La tradizione parla di una serie di conflitti locali tra Romani e Sabini già nel V sec. a.C.; la conquista definitiva ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] invece la notizia che lo vorrebbe gran maestro della stessa religione: il suo nome infatti non ricorre nell'elenco relativo.
pontefice a riformare la Chiesa universale e la Curia romana, e ad estinguere le eresie attraverso la prosecuzione del ...
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FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] doti: ella "è da bene, giusta, piena di bontà e di religione"; strani contrasti presentano invece le tre parti che costituiscono il Regno, "di non picciola, avendo opinioni totalmente contrarie alla Romana Chiesa, ed alla giornata s'augumenterebbero, ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] esortandoli a prevenire tumulti "mossi dal rovinoso pretesto di religione" e richiamandoli al dovere di illuminare e guidare il pretensioni sempre rinascenti degli ecclesiastici e della curia romana contro i diritti della Sovranità, e della civile ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] dei più legati al ricordo della Repubblica Romana del 1849) appunto per favorirne la redenzione morale: che essa dovesse avvenire con il sussidio di una concezione eminentemente laica e non di una religione rivelata non rese facile l'esistenza della ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] di rilievo da lui indiscutibilmente ricoperto nell'ambito della provincia romana per almeno un quindicennio, sia in considerazione del fatto Al di là di questa pur ricorrente immedesimazione nella religione civica, non vi è peraltro nel poema alcun ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] una vasta cultura d'impianto erudito, spaziante dalla storia romana alle Sacre Scritture, che coltivò sempre con amore, trovando propaganda: accingendosi infatti Venezia a una guerra di religione, la personalità del G. sembrava ben prestarsi ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] che interpretarono la proclamazione della Repubblica Romana come un’occasione di revanche ; LXI, ibid. 1932, pp. 53; R. Sarti, Giuseppe Mazzini. La politica come religione civile, Roma-Bari 2000, p. 208; G. Belardelli, Mazzini, Bologna 2010, pp. 181 ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...