BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] della pace tra le due corone, che porta seco i vantaggi della religione cattolica", come scriveva al B. il Paluzzi-Altieri il 6 febbr. era divenuta la massima preoccupazione politica della corte romana, moltiplicando per quattro anni il suo lavorio ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] fu nominato senatore (1° marzo 1934). Nella vita della facoltà romana, di cui fu anche preside dal 1936 al 1940, si del dramma nella risorgente Verità", cioè nell'approdo alla religione rivelata (Il dramma delle moderne idolatrie, in Filosofia e ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] e, particolarmente, del 1558, aveva rigorosamente proibito le riunioni e le pratiche di culto non conformi alla religione cattolico-romana. Ancora nel 1562 un altro decreto ordinava di vivere "intieramente cattolico" ai lucchesi mercanti in Italia ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] anni della formazione gesuitica egli manifestò una concezione mistica della religione, secondo le idee di s. Teresa d'Avila: dal L. con la moglie di De Gasperi, Maria Francesca Romani, la quale dopo un colloquio concitato lo mise alla porta. Si ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] passim);fumesso successivamente a stampa con il titolo De potestate Romani pontificis et generalis concilii, forse a Roma nel 1476 ( Historiola insignis, Gratianopoli 1640; con il titolo De religione christiana ex Epiphanio, in Migne, Patrol. Graeca, ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] in utroque iure. Dopo di che, la carriera romana del giovane Pignatelli seguì le tappe consuete: ricoprì per mendicità nell'Europa moderna, Napoli 1992, pp. 161-215; Riforme, religione e politica durante il pontificato di I. XII (1691-1700), a cura ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] quasi del tutto Chioggia per offrire notizie sulla Curia romana di cui si mostrava sempre ampiamente edotto. Diversi arruolate Oltralpe; doveva altresì difendere con fermezza la religione cattolica presso quella corte perché su Venezia non cadessero ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] , il D. viene celebrato come "summa charitate, religione ac pietate insignis", ché ha sempre operato, "iuste 1563: al D., già nominato nella dedica della sezione Poematon al re dei Romani Massimiliano, sono indirizzati i versi alle pp. 1-6 (è, invece, ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] , sono operationi di mala mente o di poca religione, si lascia considerare ad ogni persona pia, catholica di ambasciatori ai capi del Consiglio dei dieci, b. 23, n. 69;per quella romana del 1547-48: ibid., b. 23,nn. 125-133; per quella del 1551-53 ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] diritto. Non conosciamo la data del suo ingresso in religione. Per mancanza di denaro fu costretto a sospendere gli attività giurisdizionali. Durante il soggiorno a Siena della Curia romana, nel 1443, il cardinale Domenico Capranica notò il giovane ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...