URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] adulatoria di un sovrano rivestito della duplice sovranità spirituale e secolare. Una testimonianza visiva della mania di grandezza, nella quale si confondevano mitologia e religione, è fornita dai grandiosi affreschi sui soffitti delle due maggiori ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] europeo, chiudendo la lunga stagione delle guerre di religione.Osservata da questa prospettiva, la globalizzazione, come suggerisce qualificata. Qui si osserva un netto contrasto tra l'inizio del XXI secolo e la fine del XIX. Tra il 1860 e il 1920, in ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] Stato moderno' come sinonimi è che solo a partire dal XIV secolo il termine 'Stato' e quelli equivalenti in altre lingue europee (e per lo più vagamente) definite: di lingua, di religione, di origine etnica, di cultura, di esperienza storica, di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] and the Ecclesiastical Politics of Ninth Century Brittany, in Religion and National Identity, a cura di S. Mews, Oxford R. Savigni, I papi e Ravenna dalla caduta dell'Esarcato alla fine del secolo X, in Storia di Ravenna, a cura di A. Carile, II, 2 ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] un forestiero, spesso di altra lingua e religione, il secondo elemento di cui tener conto 172-235).
33. Peter Burke, Venezia e Amsterdam. Una storia comparata delle élites del XVII secolo, Ancona-Bologna 1988, p. 25.
34. Id., Scene di vita, p. 38.
35 ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] è applicabile a piacere, ma anche i romanzi utopici del XIX e XX secolo sono, in fondo, anacronistici (v. Klaus e Buhr, 1969, vol. alla fine della storia, e una volta che la religione sia stata liberata da qualsiasi fondazione ontologica o, comunque, ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] etica protestante e lo spirito del capitalismo, in Sociologia della religione, vol. I, Milano 1982, pp. 17-194). La risposta è che mentre l'Europa tra il XV e il XVI secolo era una nascente economia-mondo composta di piccoli imperi, di Stati nazionali ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] noi, greco-latini, nobile razza ariana, dovesse esser infusa una religione semitica, a noi figli del sole, adoratori del sole e ; XIV, L'Ariosto e il Tasso; XV, Lirica e storia nei secoli XVII e XVIII; XVI, Studi su Giuseppe Parini: Il Parini minore; ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] e agli scritti del più importante pensatore spagnolo di questo secolo, J. Ortega y Gasset. Già prima del 1914 egli ; R. Bakker; H. Duméry, autore di vari lavori sulla fenomenologia della religione; Q. Lauer M. Natanson; G. Granel; E. Ströker; A. ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] confronti del quale scricchiolano i legami della stabilità, della religione e della deferenza. Fu Guizot a lanciare la parola marxista, ma in senso difensivo. Così la borghesia, lungo il secolo XIX e il XX, esiste più o meno intensamente in termini ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...