APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] con Costantino e la sua affermazione come religione di stato con Teodosio (391). Significativamente furono abbaziale di Saint-Polycarpe (Aude), della seconda metà del 12° secolo. Così, per es., gli affreschi con la visione dei candelabri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] a livello intuitivo, dei «primi germi di idee che solo tre secoli dopo troveranno uno sviluppo» (il f. 82v del Codice Foster II di universalità.
Ciò non significa affatto che la religione deve trovare altri linguaggi per esprimersi nell’architettura, ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] , direttore spirituale del seminario, professore di religione nel liceo vescovile e consigliere del tribunale ecclesiastico definire P. il più grande papa riformatore degli ultimi secoli. Ma molto spesso, nella storiografia che si è sviluppata ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] medievali e rinascimentali della sovranità popolare furono applicate in maniera decisa alla pratica politica. Nelle guerre di religione del XVI secolo il dovere (e poi, a tempo debito, il diritto) di opporre resistenza ad autorità politiche ingiuste ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] Frugoni, F.: un'altra storia, Genova 1988; L. Pellegrini, Un secolo di "lettura" delle fonti biografiche di F., in Metodi di lettura de spiritualité, V (1964), coll. 1268-1303; Encicl. delle religioni, II (1970), coll. 1634-1641; Dict. d'hist. et ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] moralità religiosa o teologica è subordinata all'accettazione della fede, sia nel cristianesimo sia in qualsiasi altra religione simile. La ricerca di una base secolare per l'etica e la moralità, necessaria per i non cristiani e i non credenti, è ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] Sia che vengano usati in senso religioso che in senso secolare, i principî sono espressione della legge naturale. Sono analoghi 1988).
Nelson, J. R., On the new frontiers of genetics and religion, Grand Rapids, Mich., 1994.
Nolen, A., Coutts, M. C. ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] altre opere; sembra però che le dimensioni delle biblioteche e l'attività letteraria in entrambe le religioni abbiano conosciuto un rapido incremento dopo il VI secolo.
Nell'XI sec., Bhojarāja di Dhārā (1005 ca.-1056), nel Mālava, aveva accesso a un ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] del 1931 e fino alle 1.471 che si dichiaravano «di religione ebraica» di fronte al censimento razzista del 1938(14). Se il re (l’omaggio ai governanti aveva, del resto, una tradizione secolare), e in seguito per il re e il duce. Alcune cerimonie ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] , di una sconcertante puerilità. Ma le premesse sono nel secolo della microscopia, tra la Dissertatio epistolica de formatione pulli in filosofia, dell’antropologia, della psicologia e della religione l’opera scatenò forti resistenze. Ciò che risultò ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...