Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] , pp. 121-122.
61 Cfr. M. Guasco, Politica e religione nel Novecento italiano. Momenti e figure, Torino 1988, pp. 120-127 la sua storia, cfr. M. Gilbert, Il Pontificio Istituto Biblico. Un secolo di storia (1909-2009), Roma 2009.
90 Cfr. A.M. Dieguez ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] per significare che era lecito impossessarsi della sapienza secolare, attratti dalla bellezza dell'eloquio, come era una profonda unità; se più immediatamente emergeva l'equivalenza tra religione e filosofia da una parte, filosofia e dialettica dall' ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] si offriva nella veste di ‘dottrina sociale’, b) alla religio (o theologia) humana della seconda parte del secolo scorso, quando la religione si offriva nella veste di difesa della dignità dell’esistenza umana, c) alla religio o theologia civilis (o ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] parte di essi non aveva organizzato scuole. Alcune religioni ebbero vita effimera nelle province occidentali; quando, nel Utrecht a Roma. La sua influenza aumentò nell'arco di quattro secoli e favorì i contatti tra i luoghi che aveva conosciuto, tra ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] , del sempre problematico nesso fra diritto, religione e storia?
1 Si ripropone qui il London 1998, pp. 13-15, 213-230; M. Ascheri, I diritti del Medioevo italiano. Secoli XI-XV, Roma 2000, pp. 143-151. Si veda anche D. Maffei, La Donazione ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] distinzione – inusuale per l’epoca imperiale – della religione della Chiesa dal potere temporale, Chenu si riferisce all virtù diventava obbligatoria per legge33; nella ricopertura, dal V secolo in avanti, dei quadri istituzionali dell’Impero da parte ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] cui - secondo una leggenda - li aveva iniziati nel I secolo Ippalo. Dopo di allora Roma e poi Bisanzio avevano tratto vantaggio aree di civiltà caratterizzate dalla comunità di lingua e religione, di modi di vivere, nonché di ideali intellettuali e ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] l'uomo si affida a un elemento "ultrarazionale", la religione, che difende la sua socialità e le sue capacità C., Darwin's century, Garden City, N. Y., 1958 (tr. it.: Il secolo di Darwin, Milano 1975).
Forrest, D.W., Francis Galton: the life and work ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] colto dallo stesso Milman) e l’immagine di un monarca illuminato per cui una religione non è più vera di un’altra.
Con l’avanzare del XIX secolo il cristianesimo inglese diventa più consapevole delle differenze di opinione tra le varie denominazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] e delle grandi ‘narrazioni’ che avevano animato il secolo, sicché fanno emergere anche i limiti insiti nelle pretese apprezzare in Italia, Mancini respinge una concezione consolatoria della religione, che muova solo dalle esigenze dell’uomo e cerchi ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...