PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] prima definizione di che cosa si debba intendere per ‘religione’ nel suo doppio significato di culto, rito e cerimonia e di insieme di persone che scelgono di rifiutare i mali del secolo (le ricchezze, i piaceri sensuali – anche quelli per gli altri ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] temporale; d'altra parte, agì contro alcuni laici su diretta richiesta dell'Inquisizione romana, scavalcando la magistratura secolare dell'Offizio sopra la religione. Nei due anni successivi emersero nuovi motivi di scontro tra il G. e il governo: le ...
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SECUSIO, Ottavio (in religione Bonaventura)
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Caltagirone, in Sicilia, nel 1558 da Enrico e da Agata Maynardi.
Cominciò i suoi studi nel 1570, presso il collegio dei gesuiti [...] di una famiglia del patriziato locale attiva da oltre un secolo nelle magistrature cittadine, si aprì a quel punto la strada nuove guerre di religione in Europa.
Fu evidentemente proprio per questo suo ruolo ‘anfibio’ tra politica e religione e per il ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] grado di assicurarne l'ordinato e regolare funzionamento. Mezzo secolo prima, in occasione della peste del 1576, tale pubbl., che si conservano nell'Archivio di Stato di Milano, Fondo di religione, p. a., cartt. 6484, 6487, 6488, 6489, 6500. Il ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] 44, 24 sett. 1549, c. 502; Offizio sopra la religione, 5, c. 379; Lucca, Arch. arcivescovile, Tribunale ecclesiastico, 1847, pp. 226 s.; C. Sardi, Dei mecenati lucchesi del secolo XVI, in Atti dell'Accademia lucchese di scienze, lettere e arti, ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] dei barnabiti. L'unico ad entrare nel clero secolare fu Girolamo, valente letterato e membro dell' D. A. M. C., Udine 1801; Sebastiano [Freschi], Il trionfo della religione innalzato sull'elogio del padre A. M. C., Udine 1801; Lettere inedite d ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] lungo intitolato Libro in cui si descrivono diversi sistemi della religione dei gentili dell'Indostano e Regni circonvicini. Si tratta missione. Nelle informazioni inviate a Roma - opera del sacerdote secolare R.-L. Foulon - M., il quale era stato ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] "un uomo le di cui intenzioni sono rettissime, che sebben secolare ha già recato grande vantaggio alla Chiesa, e può recarne sempre lunga esperienza di molti anni ha insegnato che alla religione cattolica in quegli Stati è riservata la più dura ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] non dovrebbe "adunarsi insieme senza la permissione del principe secolare" (Zambarbieri, p. 209).
Il testo a la decorazione della sala gialla del palazzo vescovile con il Trionfo della religione.
Il G. dotò di nuove rendite la cattedrale di S. ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] Per l’evoluzione del nome dobbiamo ipotizzare che Pandolfi fosse entrato in religione (ibid., pp. X s.) e avesse assunto (forse per Fantasie in un manoscritto opera di vari copisti dei secoli XVIII-XIX (Roma, biblioteca privata G. Rostirolla). ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...