Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] il 687 e il 652 circa. Già a partire dal V secolo a.C. gli autori greci ricorsero a etimologie spesso fantasiose e inattendibili Revisione e Conclusione).
L'epoca delle guerre di religione e il pensiero repubblicano
L'utilizzo della figura polemica ...
Leggi Tutto
Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] La madre, temendo che l'unico figlio maschio entrasse in religione, chiese aiuto a Cosimo I, cugino in secondo grado -92.
V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma dal secolo XI fino ai giorni nostri, XI, Roma 1882, p. 351.
Per la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] comunali a Pisa. Città e contado, Consoli e Podestà nei secoli XII-XIII, Pisa 1902, Firenze 1970.
Il Medio Evo nel Cicalese, La luce della storia. Gioacchino Volpe a Milano tra religione e politica, Milano 2001.
E. Di Rienzo, Gioacchino Volpe ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] in quanto in essa venivano trascurati gli studi di religione, economia, cultura, diritto e si continuava a tornare 1911, pp. 694-721.
Storia critica di Roma durante i primi cinque secoli, 4 voll., Roma 1913-1920.
Ricerche sulla storia e sul diritto ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] una prospettiva critica volta alla distinzione fra politica e religione; fra le conseguenze della diversità di vedute fra la Diognetum (I cristiani anima del mondo secondo un documento del II secolo, in Vita e pensiero, 1972, pp. 757-761), nel quale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] erano gestite da un magistrato e dal clero secolare funzionavano altrettanto bene di quando erano in stile chiaro e felice, «il sale abbondante, che con danno bene spesso della religione ha sparso in tutte le altre sue opere, è quello che le rende sì ...
Leggi Tutto
scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] ) e una schola exterior (per i laici e per il sacerdozio secolare). Il 5° canone del 6° Concilio di Costantinopoli (680-681), pratici degli studi; l’introduzione dell’insegnamento della religione cattolica nella s. elementare e la prevalenza accordata ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] il quale, "sapienti deliberatione pertractans, quamvis in aliena religione" aveva saputo scegliere, per la Sede romana, un e forse allargò, l'antico privilegio di esenzione dalla giurisdizione secolare. Il papa tornò così ad essere - o divenne - ...
Leggi Tutto
COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] 'uomo moderno può e deve vivere senza religione e s'intende senza religione rivelata o positiva o mitologica o come , Torino 1920, Id., La Divina Commedia nella figurazione artistica e nel secolare commento, I-III, a cura di G. Biagi-G. L. Passerini ...
Leggi Tutto
Leila El Houssi
Il modello Tunisia
La ‘primavera tunisina dei gelsomini’ non ha ceduto il passo al temuto ‘inverno’, anche grazie alla nuova Costituzione frutto della mediazione tra laici e islamici. [...] secolo dal ministro Khair ad-din e alla storica presenza nel paese di persone di cultura, lingua e religione alla caduta di Ben Ali.
- Ottobre 2014: il partito secolare Nidaa Tounes si aggiudica la vittoria nelle elezioni parlamentari.
- Dicembre ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...