Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] , direttore spirituale del seminario, professore di religione nel liceo vescovile e consigliere del tribunale ecclesiastico definire P. il più grande papa riformatore degli ultimi secoli. Ma molto spesso, nella storiografia che si è sviluppata ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] conseguenze politiche e culturali del cristianesimo).
La critica della religione del XVII e del XVIII secolo è in primo luogo una critica contro l'autorità: suo oggetto è la religione cristiana nella forma cattolica romana, vista come strumento di ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] fu visto solo in funzione strumentale, come il nuovo braccio secolare della Chiesa. Lo stesso capitò del resto in Gran fatto, la libertà di culto, il mancato riconoscimento di una religione di Stato, come un male minore, ormai inevitabile. Certo, ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] 5.4]) si parlava infatti di publicum crimen commesso "in religione divina" e se ne paragonava la gravità al crimen maiestatis 'epoca successiva alla morte di Federico II, ovvero la seconda metà del secolo (ibid., p. 430; Merlo, 1995, p. 59). Tuttavia, ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] un rinnovamento del servizio papale nella Chiesa alla fine del XX secolo (agosto 1978), ibid., pp. 199-213.
Fonti e Ruggieri, Lo storico Giuseppe Alberigo (1926-2007), in Storici e religione nel Novecento italiano, a cura di D. Menozzi - M. ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] (il B. era complessivamente accusato di disprezzare le religioni, di non ammettere la "distinzione in Dio di come eretico formale, impenitente e pertinace, e consegnato al braccio secolare. Un estremo memoriale del B. al pontefice venne aperto ma ...
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Clemente IV
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, Le Gros, è stato [...] stato ecclesiastico; diversamente dal padre scelse la condizione secolare. Non è possibile stabilire con esattezza il momento pp. 206-15.
F. Jozzelli, Odo di Châteauroux. Politica e religione nei sermoni inediti, Padova 1994 (Studi e testi, 19), pp. ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] La madre, temendo che l'unico figlio maschio entrasse in religione, chiese aiuto a Cosimo I, cugino in secondo grado -92.
V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma dal secolo XI fino ai giorni nostri, XI, Roma 1882, p. 351.
Per la ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] una prospettiva critica volta alla distinzione fra politica e religione; fra le conseguenze della diversità di vedute fra la Diognetum (I cristiani anima del mondo secondo un documento del II secolo, in Vita e pensiero, 1972, pp. 757-761), nel quale ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] il quale, "sapienti deliberatione pertractans, quamvis in aliena religione" aveva saputo scegliere, per la Sede romana, un e forse allargò, l'antico privilegio di esenzione dalla giurisdizione secolare. Il papa tornò così ad essere - o divenne - ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...