Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] una reale adesione della dinastia achemenide ai dettami zoroastriani, resta la profonda diversità di questa rispetto Iranica, 23), Leida 1984, pp. 67-71; D. Stronach, Notes on Religion in Iran in the Seventh and Sixth Centuries BC, ibid., pp. 479-490 ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] in fasi successive. In tutti i periodi della sua lunga storia ‒ gli zoroastriani si contano oggi in più di 120.000 adepti e la loro è la più antica delle religioni fondate da un personaggio storico ‒ lo zoroastrismo è stato caratterizzato da un ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] il mito della prisca theologia ermetica e zoroastriana, accolto in molti ambienti umanistici) di S'è già detto come si aprisse, in Germania, una guerra di religione che ebbe varie fasi e momenti di relativa superiorità, sia per i protestanti ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] e pericolosa anzitutto per la classe sacerdotale zoroastriana, non si confaceva all’esigenza di Césarée, Vit. Const., IV, 9-13) et la conversion de l’Arménie à la religion chrétienne, in Persica, 8 (1979), pp. 99-116; T.D. Barnes, Constantine and ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] 'interessante mescolanza di scienza greca, mitologia persiana e zoroastriana, astrologia caldea, egizia e indiana, fu tradotta di ciò che è individuale ‒ un punto centrale della religione cristiana ‒ rimaneva fuori gioco.
Sigieri commentò vari testi ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] infatti, la sapienza e la fede, la scienza, la filosofia e la religione erano unite, essendo una sola cosa. Di qui il concetto di profeta lo stesso Cristo, la realizzazione della saggezza zoroastriana, il Nuovo Astro venerato dai magi osservatori del ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] at Sixty, IV, Leiden 1975, pp. 93-111; Ead., On the Zoroastrian Temple Cult of Fire, in JAOS, 95 (1975), pp. 454-65; et sanctuaires, Lyon 1984, pp. 119-35; D. Stronach, Notes on Religion in Iran in the 7th and 6th Centuries B.C., in Orientalia. J ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] sia da considerare a tutti gli effetti terra zoroastriana. Tuttavia, seppure in aree ed epoche diverse siano attestate pratiche cultuali e rituali che denotano incontestabili affinità con la religione persiana, è forse più cauto ricondurre gran ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'organizzazione dell'Impero persiano e l'eredita assira
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel corso di pochi decenni, l’Impero persiano [...] alla suprema divinità Ahuramazda. I punti di contatto sicuri rimangono però pochi, e “l’ipotesi zoroastriana” dell’origine della religione e dell’etica che caratterizza l’ideologia regale persiana è probabilmente da rigettare. Più promettente sembra ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] di Zarathustra. È così definita gāthica la prima dottrina zoroastriana da A. Pagliaro in contrasto con l'uso più Kao-teh'ang, a E di Turfān, rimasero fedeli alla loro religione che, tollerata finché era protetta dagli Uiguri, cominciò ad essere ...
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zoroastriano
żoroastriano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del fondatore della religione, Zoroastro (v. zoroastrismo)]. – Dello zoroastrismo: la letteratura z.; la liturgia, l’etica zoroastriana. Come sost., seguace dello zoroastrismo.