PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] «si sparse allora la voce che il pontefice […] ne li rampognasse perché, a suo dire, trattandosi d’affari di religione, non avessero dipenduto dall’apostolica sede»; se avessero invece trattato la questione con i cardinali veneti e francesi «il tutto ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] de Méthode, archevêque de Twer (Moscou 1805), la Lettre à une dame protestante sur la question de savoir si le changement de religion n'est point contraire à l'honneur (completata alla fine del 1809, ma pubblicata a Torino nel 1821) e la Lettre à ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] seguita da un discorso apologetico sul miracolo di s. Gennaro e da una raccolta di pensieri su la filosofia e la religione, Napoli 1839 (ma l'opera fu scritta nel 1806); Della invenzione geometrica, ibid. 1842.
Fonti e Bibl.: P. Napoli Signorelli ...
Leggi Tutto
MILONE
Gianluca Pilara
– Non sono noti luogo e data di nascita; le fonti attestano la sua presenza come monaco benedettino nel monastero di St-Aubin di Angers, ma non si hanno notizie neanche della [...] sua formazione, né sul momento di ingresso in religione. Tra il 1091 e il 1092, M. è citato come rappresentante del suo monastero, insieme con il priore e con altri due confratelli, in una delle sessioni della lunga causa per l’esproprio della chiesa ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 479). D'altra parte il B. non era certamente l'uomo da apprezzare l'eleganza dell'arte e le ambiguità della religione ellenistica, né l'atmosfera sopranazionale di quella cultura. Ma sentiva il dramma dello scontro fra civiltà greca e potenza romana ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] de Médicis, a cura di H. de La Ferrière, I-X, Paris 1880-1909; L. Romier, Les origines polit. des guerres de religion, I-II,Paris 1913-1914; Id., Le Royaume de Catherine de Médicis, Paris 1925; J. H. Mariéjol, Catherine de Médicis, Paris 1922 ...
Leggi Tutto
BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] Di fronte alle guerre e ai conflitti religiosi il B. ha un distacco che confina con l'inerzia convinto com'è che le religioni sono sottoposte a quella stessa legge di mutamento che regola l'avvicendarsi degli imperi, del diritto e del costume, che le ...
Leggi Tutto
BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] alleanza fra trono ed altare che porta all'esaltazione divina del sovrano, negando l'origine contrattualistica del potere. Se la religione dovesse ridursi ad essere il sostegno dei troni, secondo il B. sarebbe "giusta l'accusa de' Filosofi, essere la ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] che la Chiesa fosse la sola garante di ogni forma di verità e che la civiltà avesse il suo fondamento nella religione. Il cristiano quindi non poteva non essere anche un buon cittadino, e l'autorità civile doveva collaborare con l'autorità religiosa ...
Leggi Tutto
TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] testa il comunismo, per ventre il socialismo, per coda il dispotismo». Ecco perché «Tutti gli interessi sono compromessi. La religione offesa nel suo capo, la società col comunismo alle porte, i giovani rosi dalla cancrena socialista, le famiglie con ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...